“L’aborto deve essere considerato come un diritto fondamentale dell’Ue, e come tale va tutelato. È un passo importante del Parlamento europeo che, in risposta alla decisione della Corte suprema statunitense di abolire il diritto all’aborto negli Stati federali , ha approvato una Risoluzione in cui chiede di inserire il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. È gravissimo che la destra italiana, senza distinguo alcuno, abbia votato no dimostrando così di essere tra le forze politiche più conservatrici e retrograde del parlamento europeo”, lo afferma in una nota la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti, segretaria della commissione Femmincidio.
“Tutelare il diritto all’aborto è una battaglia di civiltà che non possiamo permetterci di perdere. Ed è una vergogna che la destra italiana, tutta , si sia schierata contro un diritto fondamentale per la salute delle donne e la civiltà di una democrazia avanzata come la nostra. Non meraviglia affatto, se queste sono le premesse, che le battaglie per i diritti costituzionali siano bloccate anche nel nostro Parlamento: dal doppio cognome al ddl Bonetti Cartabia Lamorgese fino al fine vita, per non parlare dello ius scholae. Passi in avanti importanti e dovuti che però sono ostacolati dalla spinta antistorica delle destre “, conclude Conzatti.