(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Chiusura filiali Cassa di Trento, Rossato (FdI): “Perso lo spirito del credito cooperativo e con lui se ne stanno andando i servizi sul territorio!”
Piedicastello, Romagnano, Roncafort, Spini di Gardolo, Canova, Sardagna, Sopramonte oppure Cadine, queste alcune delle filiali della Cassa di Trento che hanno recentemente chiuso, chiuderanno o potrebbero chiudere nei prossimi mesi. Delle decisioni che lasciano l’amaro in bocca a molti residenti di Trento che vedevano nella filiale del proprio rione un punto di riferimento.
Il Credito Cooperativo Trentino, in tutti i suoi anni di storia e presenza capillare sul territorio ha permesso la crescita del tessuto economico e sociale della nostra Provincia. Una stretta di mano, un sorriso e il rispetto degli impegni assunti con enormi sacrifici dai nostri concittadini con la propria Cassa Rurale di riferimento, hanno portato nei decenni passati un benessere diffuso sul territorio trentino. Risultano davvero inconcepibili tali decisioni che seppur legittime, rischiano di mettere in seria difficoltà specialmente i nostri anziani e le persone meno avvezze ai dispositivi digitali.
Possiamo comprendere la necessità di una riorganizzazione degli sportelli sul territorio, ma così facendo rischiano di rimanere isolati anche i quartieri più distanti dal centro cittadino.
Auspico di tutto cuore che i vertici di Cassa di Trento, in considerazione dei valori fondanti del Credito Cooperativo Trentino, possano rivedere le proprie decisioni e mantenere aperte le filiali attualmente operative sul territorio.
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Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
Cons. Katia Rossato
Cons. Claudio Cia
Cons. Bruna Dalpalù
