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QUESTURA DI BOLZANO * «AVEVA AGGREDITO E FERITO GLI AGENTI DURANTE UN INTERVENTO, ARRESTATO 29ENNE»

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11.19 - martedì 15 ottobre 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Bolzano, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto tale T. M., 29enne pluripregiudicato bolzanino, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano, in quanto deve scontare la pena di 1 anno e 7 mesi di reclusione a seguito della condanna definitiva emessa dal Tribunale di Bolzano per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali volontarie, danneggiamento, evasione e porto d’armi abusivo.

Nello specifico, due anni orsono, il pregiudicato aveva reagito violentemente contro i Poliziotti intervenuti in via Sassari a seguito della richiesta di intervento effettuata da alcuni vicini di casa alla Centrale Operativa della Questura in quanto, benché si trovasse agli arresti domiciliari, T. M., assieme ad un complice, stava molestando e provocando i residenti dello stabile. All’arrivo delle pattuglie della Squadra “Volanti” della Questura T. M. aveva iniziato ad aggredire gli Agenti dapprima verbalmente e, quindi, fisicamente, provocando il ferimento di uno di essi.

Ieri, dopo essere stato rintracciato presso l’abitazione della madre, l’uomo veniva dapprima condotto presso gli Uffici della Questura e, quindi, arrestato e scortato presso la Casa Circondariale di Bolzano ai fini della espiazione della pena. In considerazione della gravità e persistenza dei comportamenti posti in essere dal condannato, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, dopo aver attivato al riguardo la Divisione Anticrimine della Questura, ha disposto l’avvio della procedura finalizzata alla emissione nei confronti di T. M., pluripregiudicato, la Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

“La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti rappresenta una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato – ha commentato il Questore Sartori –, ed è finalizzata a rendere esecutive le Sentenze di condanna emesse dalla Autorità Giudiziaria, assicurando alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese e mettendoli in condizione di intraprendere un percorso rieducativo che possa, una volta espiata le pena, consentir loro di reinserirsi nella collettività”.

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