Nelle giornate di ieri e di giovedì sono state effettuate operazioni straordinarie interforze che hanno interessato i Comuni di Merano, Bressanone e Brunico. Le attività operative, disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo SARTORI così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno visto l’impiego straordinario di circa 40 donne e uomini appartenenti alla Questura di Bolzano ed ai Comandi della Polizie Locali di Merano, Bressanone e Brunico, supportati da 3 equipaggi del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
La prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti cittadini, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un elevata qualità della convivenza civile. L’operazione di Polizia effettuata ieri, infatti, si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Commissario del Governo e Questore – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
L’obiettivo principale, pertanto, è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio. Nel corso delle attività di Polizia effettuate nella giornata di ieri, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree dei Centri storici dei 3 Comuni interessati, nei parchi pubblici e nelle vie limitrofe.
Speciale attenzione è stata prestata alle verifiche nei pressi della Stazione Ferroviaria di Merano così come all’interno di Sale Gioco e dei Bar ove sono collocati apparecchi VLT.
Un cittadino polacco pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, entrato in Italia in maniera irregolare proveniente in treno dall’Austria, è stato riaccompagnato alla Frontiera del Brennero e consegnato alle Autorità austriache.
Nel contesto operativo menzionato specifiche sanzioni amministrative relative a mancati adempimenti riguardanti la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro sono state emesse a carico di un Bar di Via Riscone, a Bressanone.
Complessivamente – anche nel corso dei 6 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono ai Centri abitati – sono stati ispezionati 12 Esercizi Pubblici, 75 autoveicoli e 252 persone, di cui 58 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività di Polizia ed a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione il Questore, quindi, ha adottato i seguenti Provvedimenti:
• 3 DECRETI di ESPULSIONE / Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, con contestuale ORDINE di lasciare il nostro Territorio Nazionale entro 7 giorni; in caso contrario verranno accompagnati coattivamente alla Frontiera.
• 4 Fogli di Via Obbligatori per un periodo di 3 anni, nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun titolo per permanere legalmente nei territori comunali ove sono stati individuati;
• 5 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
“Anche quelli effettuati nei giorni scorsi rappresentano specifici servizi di prevenzione generale e di vigilanza caratterizzati dalla presenza di tutte le Forze dell’Ordine sull’intero territorio provinciale, predisposto in forma sistematica ed organizzato in maniera da avvicinarle alla Comunità, e facendole in tal modo considerare un imprescindibile punto di riferimento per i cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori –. Al tal scopo è di fondamentale importanza coinvolgere in queste attività i Sindaci in qualità di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e le Polizie Locali, incaricate della sorveglianza del territorio urbano in un’ottica di vicinanza con il cittadino, secondo un concetto di sicurezza integrata e partecipata.”.