(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Cent’anni fa, con un “colpo di Stato istituzionale”, Mussolini otteneva l’incarico per la formazione del primo governo fascista, che apriva una stagione buia per il nostro Paese; una stagione conclusasi tragicamente con l’abominio delle leggi razziste e con un drammatico e pesante conflitto che piegò l’Italia.
Nel volgere di poco tempo, il fascismo si trasformò in regime ed in dittatura, aprendo una stagione di controllo ferreo sul Paese e sulla sua vita sociale, culturale e politica.
Ricordare oggi la “marcia su Roma” significa, non tanto rimestare ideologicamente nel fango del passato, bensì invitare al dovere della conoscenza ed alla presa di coscienza, soprattutto le giovani generazioni, affinché quell’epoca non abbia a trovare nuovi epigoni dentro il presente e per riconoscere insieme i valori fondanti della Costituzione repubblicana.
*
Il Gruppo provinciale del PD