(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione).
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Alla cortese attenzione del Sig. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVA DEL GARDA.
Salvatore Mamone
Alla cortese attenzione della Sig.ra SINDACA DEL COMUNE DI RIVA DEL GARDA.
Cristina Santi
M O Z I O N E (a norma dell’Art. 50 del Regolamento interno per le adunanze del Consiglio comunale) Oggetto: Pieno sostegno alle attività economiche di Varone
Premesso che:
– Dal 27 del mese di giugno a Varone è stata modificata, unilateralmente da parte dell’Amministrazione comunale in carica, la viabilità della zona di Varone;
– Passato ormai più di un mese da quella data si sono registrate pubblicamente ed apertamente solo criticità evidenti sia a mezzo stampa che sui social oltre che durante la seduta del Consiglio comunale del 13 luglio in una sala consiliare gremita all’inverosimile di cittadini contrariati ed esasperati da questa situazione.
In questo lasso di tempo sono state sollevate critiche costruttive ed allarmate soprattutto per le gravi situazioni di pericolo più volte segnalate, sia per il passaggio in contro mano dei mezzi di soccorso, sia per la difficoltà enorme di orientarsi da parte di stranieri ed ospiti che proprio non riescono a divincolarsi nel labirintico percorso ad ostacoli messo in atto e che li porta inevitabilmente ad “infrangersi” contro l’ostacolo insormontabile orami denominato da tutti con il termine “triangolo delle Bermude”, sito all’intersezione di Via Venezia con Via Mazzano e Via dei Ferrari, dove ogni giorno sono molteplici le manovre “rocambolesche” necessarie per invertire sull’incrocio il seno di marcia. Pericoli che non possono essere taciuti e che sono legati pure al passaggio di molti veicoli, che prima gravitavano su strade provinciali, dentro le zone fortemente abitate e contraddistinte da stradine comunali di ridotte dimensioni, come la zona di Ceole o la Via Marone. Per non dimenticare il forte aumento di traffico in Via Fornasetta;
– Difficoltà enormi sono state più volte segnalate da parte delle persone, anche anziane, abituate orami a muoversi con biciclette a pedalata assistita che si recavano quotidianamente presso la piazza per fare la spesa giornaliera; ora con questa viabilità a Varone è ormai impossibile muoversi con la bicicletta, essendo vietata la risalita del tratto di Via Venezia e Via Cartiere anche alle biciclette;
– Non dimeno non si può ricordare la sciagurata decisione di cancellare la linea 2 del trasporto pubblico locale. Ora per raggiungere l’autobus gli abitanti di Varone devono percorrere a piedi il tratto di strada fino alla Pasina, una cosa inconcepibile soprattutto per le persone anziane, ma anche per le persone che avevano deciso di sposare la logica della mobilità sostenibile;
– A tutto questo ora si aggiunge il forte grido d’allarme che giunge dalle attività economiche che prestano la loro attività, ma anche e soprattutto, il loro servizio al tessuto sociale della popolosa frazione di Varone. Un accorato appello rivolto apertamente all’Amministrazione comunale la quale fino ad ora non ha ritenuto di dare ascolto. Ma ciò che risulta totalmente incomprensibile è l’aver dovuto constatare, leggendo la nota degli operatori economici, che MAI in precedenza gli stessi erano stati minimamente coinvolti, e nemmeno informati, delle decisioni di modifica della viabilità messe in atto dall’Amministrazione comunale.
Un comportamento che denota una totale superficialità di agire e soprattutto uno scollamento evidente fra le decisioni prese e l’attenzione al territorio. Quasi che l’arte nobile dell’amministrare una città sia invece concepito da questa compagine di governo come un’attività manageriale di una qualsivoglia società di capitali, e ci si comporta di conseguenza interpretandone il ruolo dell’Amministratore delegato;
Premesso inoltre che:
– Tutti hanno vissuto anni difficili a seguito della pandemia tuttora in corso, così come ora tutti siamo
immersi in un quadro generale di forte instabilità per via degli effetti negativi sui costi delle materie prime causate in primis dal conflitto bellico in corso alle porte d’Europa, e certo il forte incremento inflattivo non aiuta a risollevare le sorti di una stagione economica che è stata davvero critica per tutti. A tutto questo si aggiunge pure l’instabilità politica a livello nazionale, che nessuno sa ancora decifrare nei sui sviluppi futuri, che mette anche a rischio quelle possibilità di finanziamento offerte dai fondi europei destinati alla ripresa dell’economia dell’area euro;
Considerato inoltre che nella lettera aperta apparsa su il quotidiano l’Adige di domenica 07 agosto, gli Operatori economici di Varone hanno evidenziato che:
– a seguito delle recenti modifiche alla viabilità volute unicamente dall’Amministrazione in carica, la situazione che si è creata sta “impattando in maniera pesante sull’andamento dei ricavi delle nostre attività. Una situazione di grave difficoltà che se paragonata ai ricavi generati nello stesso mese dell’anno precedente, genera decrementi molto consistenti delle vendite, il che ci fa fortemente preoccupare perché se tale situazione si dovesse protrarre nell’arco dell’anno è evidente a tutti che ciò provocherebbe con ogni probabilità una situazione economico patrimoniale insostenibile, che imporrebbe a noi scelte talmente drastiche che nemmeno vogliamo ipotizzare”;
– In questo contesto così critico “tutto ci saremmo attesi fuorché azioni ostili verso le nostre attività messe in atto proprio dall’Amministrazione locale, la quale per sensibilità e vicinanza dovrebbe essere invece la prima a sostenere nel concreto il tessuto economico del territorio, quale vero motore dell’economia cittadina ma anche quale vero erogatore di servizi verso una piccola comunità decentrata come quella di Varone. Privare una frazione delle nostre attività significherebbe impoverire un tessuto sociale formato anche da molte persone anziane e da altre fasce deboli della popolazione che si vedrebbero in grave difficoltà nel reperire tali servizi, sotteso pure che le vostre scelte hanno privato inopinatamente la frazione di un fondamentale servizio di trasporto pubblico che da sempre era messo a disposizione di tutti, residenti, pendolari e turisti”;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO CON LA PRESENTE MOZIONE SI IMPEGNA LA SINDACA E LA GIUNTA MUNICIPALE A FAR PROPRIO L’APPELLO DEGLI OPERARORI ECONOMICI DI VARONE COME SOPRA RIPORTATO, E QUINDI:
– a riaprire quanto prima la circolazione a doppio senso sulla Via Venezia e Via Cartiere, così come era in precedenza;
– a ripristinare la linea 2 del trasporto pubblico locale, così come era in precedenza;
I sotto firmati Consiglieri comunali:
Adalberto Mosaner
Consigliere comunale Partito Democratico
Alessio Zanoni
Consigliere comunale Partito Democratico
Gabriele Bertoldi
Consigliere comunale Partito Democratico
Mario Caproni
Consigliere comunale Autonomisti per Riva con Caproni
Tiziano Chizzola
Consigliere comunale Partito Democratico