(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Inquinamento ex area Filzi. E’ davvero sorprendente che Claudio Geat, presidente della circoscrizione Centro storico dal 2015, già direttore per molti anni del Consorzio di bonifica, non sapesse che la falda di Trento Nord è inquinata. La Carta della Criticità Idrica Sotterranea, documento all’interno del Piano generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche approvato dall’Amministrazione provinciale nel 2008, mostra chiaramente che lo scalo Filzi si trova nel cuore dell’area più critica, segnalata in rosso, al centro di una zona più estesa comunque problematica.
Non è un caso che nelle rilevazioni di questi ultimi mesi Appa abbia spesso ribadito che i dati raccolti dalle analisi sulla falda sono coerenti con i dati di monitoraggio storico. Nulla di nuovo, dunque, ma la conferma di una situazione nota e conosciuta o comunque facilmente verificabile. Purtroppo la volontà di fare polemica fa perdere lucidità. E contribuisce anche a creare un gran polverone sul progetto della Circonvallazione ferroviaria. Con l’effetto di diffondere notizie false o mezze verità del tutto fuorvianti.
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Alberto Pattini
Autonomisti per Trento