(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Patt: Principio dell’Intesa imprescindibile. Si rispettino i patti.
La trattativa in atto fra le Regioni a Statuto speciale e lo Stato parte da due principi cardine sui quali da mesi è stata trovata la convergenza e che ora devono essere perfezionati e tradotti in proposte legislative: l’Intesa e il ripristino delle competenze erose.
Tali principi, comuni a tutte e cinque le Regioni, devono essere la base di partenza per la successiva trattativa bilaterale fra Stato e singole Regioni per definire i nuovi spazi di autonomia e le nuove competenze.
Il percorso appare limpido e cristallino: prima si trova l’accordo su ciò che unisce e poi si scende nel dettaglio.
Il cambio di percorso auspicato da alcuni esponenti politici che mira a mettere in secondo piano l’Intesa, non solo rappresenta uno snaturamento dell’essenza stessa di Autonomia, ma mette in discussione gli impegni già concordati con il governo.
Tale posizione è inaccettabile ed essendo il testo dell’accordo fermo da alcuni mesi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, auspichiamo che il Governo sappia mantenere gli impegni presi e sblocchi al più presto l’iter così come concordato finora. Iter procedurale proposto dal Governo stesso tramite il ministro Calderoli.
Come PATT, assieme alla SVP con la quale manteniamo rapporti costanti di consultazione, compreso un confronto odierno con l’Obmann Steger, terremo monitorata la situazione e non saremo disposti a fare passi indietro, in particolare sul principio dell’Intesa.
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