News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

PATT (SEZIONE ALA – TN) * LUPI: MARCHIORI,« ANCHE NELL’ INTERESSE DELL’ANIMALE, RIDIMENSIONIAMONE LA SUA PRESENZA »

Scritto da
07.54 - mercoledì 14 giugno 2023
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Negli anni la Sezione PATT di Ala ha seguito attentamente il ritorno del Lupo in Lessinia, territorio che vede la presenza del carnivoro in maniera massiccia ospitando i maggiori branchi. Attraverso la nostra azione politica si sono proposte mozioni per monitorare la sua presenza ma anche per informare la cittadinanza e operare una costante opera di raccordo fra la fauna selvatica e la presenza degli alpeggi e delle attività turistiche in quota, ma anche degli allevatori e della comunità spesso testimone di pericolose incursioni in valle.
Abbiamo sempre promosso la ricerca di un punto di equilibrio fra le parti ma è chiaro che negli ultimi anni il lupo ha potuto radicare la sua presenza sul nostro territorio in maniera esponenziale, e le difficoltà di convivenza diventano via via sempre maggiori. A Malga Boldera in questo momento(sono pochi giorni che ha avuto inizio l’alpeggio) sono già otto le mucche uccise dal carnivoro nonostante il recinto antilupo che a quanto pare l’animale ha imparato a eludere. A questo punto diventa sempre più difficile pensare ad una convivenza che non preveda il controllo numerico dell’animale attraverso la selezione.
Riteniamo che questa ipotesi non rappresenti un pericolo per la salvaguardia della specie, dato che numericamente oggi è ben al di fuori della soglia di pericolo di estinzione, ma anzi vada a tutela dell’animale stesso in quanto in altri territori la paura o l’esasperazione ha già innescato una sorta di giustizialismo, come nel caso dell’uccisione con arma da fuoco a Castel Penede (Nago Torbole). Non di meno, l’eccessiva presenza del lupo in valle fa si che spesso gli animali vengano travolti dai veicoli sulle strade, mettendo a rischio l’incolumità delle persone ma anche la vita del lupo stesso.
E’ chiaro quindi che è tempo di agire attraverso gli strumenti che l’Autonomia deve consentire per la gestione di un territorio come il nostro, la cui morfologia e il cui rapporto superfici prative/bosco dipende anche dall’indispensabile lavoro dei pastori che sulle montagne portano avanti i pascoli, un lavoro che sempre più sta registrando rinunce e passi indietro, causando un danno rurale ma anche culturale e ambientale enorme.
E per avvalorare quanto da noi affermato citiamo l’articolo 16 della Direttiva Europea “Habitat” la quale contiene disposizioni che consentono agli Stati membri di autorizzare il controllo letale di gestione delle specie di grandi carnivori a livello nazionale per fermare gravi danni al bestiame e ai raccolti, proteggere la salute e la sicurezza pubbliche o a fini di ricerca e istruzione.
Inoltre, concordiamo con quanto ha detto recentemente Rehinold Messner ad Ala durante l’EuregioFest, una pecora (o una mucca) non può valere meno di un lupo (o di un orso), entrambi hanno diritto di coesistere in un numero rispettoso per ambedue le dinamiche.
*
Eddy Marchiori
Segretario politico sezione Patt di Ala (Tn)
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.