Arco, prioritaria la messa in sicurezza di via Aldo Moro.Il presidente Fugatti: “L’opera da 3 milioni sarà inserita nel Documento di programmazione”.
L’intervento di messa in sicurezza di via Aldo Moro ad Arco rappresenta una priorità per l’Amministrazione provinciale. Per questo, l’opera del valore di 3 milioni di euro sarà inserita del Documento di Programmazione degli Interventi (DOPI) del settore della viabilità, il cui aggiornamento approderà in Giunta tra settembre e ottobre. Lo annuncia il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Via Aldo Moro è un nodo viario evidenziato spesso nelle cronache locali per la frequenza degli incidenti, l’ultimo dei quali si è verificato nella mattinata di ieri. “La sicurezza viene al primo posto e per questo l’intenzione è di accelerare la realizzazione dei lavori, impiegando le risorse già stanziate nell’ambito della recente manovra di assestamento di bilancio” spiega il presidente Fugatti.
L’intervento di sistemazione e messa in sicurezza di via Moro rientra nell’ambito del più esteso intervento del collegamento Loppio-Busa, la cui realizzazione è stata suddivisa in diverse unità funzionali. Dopo l’approvazione dello strumento di programmazione nel quale sarà inserita via Moro, l’Amministrazione provinciale procederà con la predisposizione del Progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere pubbliche, da sviluppare nel corso del 2025 previa condivisione delle soluzioni tecniche con il Comune di Arco.
Come noto, dopo aver ultimato l’unità funzionale 1 (Nuova viabilità lungo via S. Isidoro), è in corso di realizzazione il secondo tratto (Galleria di Nago comprensiva dell’intersezione al Passo S. Giovanni e del collegamento con la SS 240dir alla Maza), mentre è in fase di progettazione l’unità funzionale 3 (collegamento all’aperto dalla Maza fino al Cretaccio).
La strada teatro dell’incidente avvenuto ieri rientra invece nell’ulteriore unità funzionale 4, che completerà la sistemazione del collegamento San Giovanni – Cretaccio mediante l’allargamento e la messa in sicurezza di Via Aldo Moro e Via Sabbioni.