(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Leggo con rammarico le parole del vicepresidente Paccher e da membro del CSEP mi sento di dire che ogni giorno noi lottiamo per realizzare un modello di scuola unito con un clima educativo proficuo, che sappia porre gli studenti sempre al primo posto e sia consapevole del proprio fondamentale ruolo educativo. Affinché questo modello di scuola possa funzionare, riveste un ruolo fondamentale la collaborazione, l’interlocuzione ed il rapporto di reciproca fiducia tra docenti e famiglie. È solo con questa sinergia che la sfida educativa può essere vinta e il percorso formativo dei ragazzi essere completo e proficuo a tutto tondo.
Dichiarazioni così scomposte che tendono a sminuire la figura del docente ed a creare contrapposizioni sono quindi profondamente fuori luogo ed non opportune: che un rappresentante delle Istituzioni rilasci dichiarazioni che minano alle fondamenta il ruolo educativo dei docenti è intollerabile. Dalle Istituzioni ci aspettiamo sostegno ed un approccio di aiuto nella soluzione delle criticità.
A onor del vero, un messaggio di segno positivo si rinviene nelle dichiarazioni dell’On. Urzì di Fratelli d’Italia che ha opportunamente ricordato gli sforzi che gli insegnanti, come tutte le componenti della comunità scolastica, hanno dovuto fronteggiare specie negli ultimi anni e di come, al contrario, sia necessaria un’opera di valorizzazione della professione docente. Da rappresentante degli studenti, mi auguro che in futuro altri “scivoloni” maldestri di questo tipo vengano evitati ma soprattutto auspico che il tema delle aperture nel mese di luglio delle scuole dell’infanzia venga trattato con la serietà che merita, agendo nel miglior interesse degli alunni e bilanciando le esigenze dei genitori con la professionalità di chi lavora nel settore scolastico.
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Filippo Palmero
Rappresentante Studenti Consiglio del Sistema Educativo Provinciale.