la scrivente O.S. ha appreso che con nota prot. 0470205 dd 04 luglio 2022 con oggetto “assistenza infermieristica in RSA: requisiti minimi transitori” emessa del Dirigente Generale del Dipartimento Salute e Politiche Sociali di codesta PAT, seppur in via transitoria ed esclusivamente in questo specifico contesto straordinario ed emergenziale, è stata data indicazione agli Enti gestori di RSA, di riduzione dei parametri infermieristici così come segue: ad almeno 4 infermieri nelle RSA fino a 60 residenti con reperibilità per il turno notturno, 1 infermiere ogni 15 residenti nelle RSA con residenti fra i 61 e i 70 con reperibilità per il turno notturno, ad almeno 6 infermieri nelle RSA fra i 71 e 90 residenti con presenza attiva per il turno notturno e 1 infermiere ogni 15 residenti nelle RSA dai 91 residenti in su con presenza attiva per il turno notturno.
Inoltre, nella nota si precisa che il coordinatore infermieristico può concorrere a garantire lo standard minimo di personale infermieristico. Si fa presente che le direttive per l’assistenza sanitaria ed assistenziale presso le RSA pubbliche e private a sede territoriale ed ospedaliera del Servizio sanitario provinciale (SSP) per l’anno 2022 e relativo finanziamento, approvate con delibera della GP 2230 dd 16 dicembre 2021, prevedono lo standard infermieristico di 6 infermieri nelle RSA fino a 60 posti letto e 1 infermiere ogni 10 posti letto nelle RSA con oltre 60 posti letti.
Lo scrivente O.S. alla luce della sopra citata nota, esprime grande preoccupazione per quanto sta accadendo a livello provinciale in merito alla gestione di questa grave emergenza/carenza di professionisti sanitari. Una ulteriore riduzione degli standard infermieristici in RSA, già gravemente sottodimensionati a fronte della crescente complessità assistenziale e sanitaria dei residenti, mette a forte rischio la sicurezza e la qualità delle cure degli ospiti, nonché aggrava ulteriormente le condizioni di lavoro e la dignità della professione infermieristica.
Come sindacato Nursing up ribadiamo ancora una volta come sia necessario e urgente un approccio politico orientato ad agire sulle cause del problema, con una visione sistemica e lungimirante, con l’attivazione di conseguenti strategie, che da parte nostra sono state più volte proposte, senza aver ricevuto alcun riscontro da parte della Giunta.
A tal riguardo, si fa presente che la scrivente O.S. sta monitorando la situazione e saremo pronti ad intervenire a tutela dei professionisti sanitari.
