(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Controlli e sanzioni contro l’abbandono dei rifiuti. Modalità e tempistiche di raccolta da ripensare.
Il tema dell’abbandono dei rifiuti ma, più in generale, le tante criticità che accompagnano l’attuale sistema di raccolta “porta a porta” dei rifiuti prodotti da famiglie ed attività economiche sono note da tempo ma ultimamente la situazione è peggiorata ulteriormente. Fa impressione leggere che il neoassessore all’ambiente, perlopiù esponente dei Verdi, Ruggero Pozzer si dichiara impotente rispetto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: questo non è accettabile perchè proprio l’Amministrazione comunale deve garantire ai cittadini il decoro e la pulizia di spazi comuni e beni collettivi. Sarebbe troppo facile addossare ogni responsabilità all’inciviltà di molti, che pure è reale, a chi utilizza i cestini per smaltire i propri rifiuti domestici senza pagare alcunchè. L’attrattività e vivibilità di una città passa anche e soprattutto dalla capacità di mantenere bella, pulita e decorosa i luoghi più frequentati, di aggregazione, ritrovo e passeggio. Sono troppe le situazioni, in periferia ma anche nelle zone più centrali, come messo in evidenza dai nostri consiglieri circoscrizionali alla “Rovereto Centro” con un’attenta opera di osservazione (vedi allegato).
Il paradosso è che, a fronte di elevati standard di differenziazione dei rifiuti, aumentano le tariffe per le famiglie e, in maniera più marcata, a carico utenze non domestiche, per le attività economiche in particolare. Le critiche legate alla permanenza per giorni o anche settimane di sacchi di rifiuti non conformi per le vie della città rappresentano problematiche cui porre rimedio come si può e si deve contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nei cestini con una più costante opera di vigilanza ed anche della necessaria attività sanzionatoria, spesso l’unico vero deterrente rispetto a chi volontariamente si dedica a questa attività. Sicuramente non aiuta il fatto che sia stato eliminato il numero minimo di conferimenti di “residuo” per cui ora chi più produce più paga ma, se abbandona i propri rifiuti nei cestini, risparmia e quindi è incentivato a compiere questi comportamenti illegali”.
Giusto puntare anche ad attività formative nelle scuole ma tutti sanno che non sono certo i comportamenti di bambini e ragazzi a generare i problemi rilevati.
Un tema importante è anche quello dello svuotamento dei cestini e della pulizia di strade e piazze. Crediamo che molto si possa e si debba fare per migliorare l’attuale situazione, anche per migliorare la dimensione turistica di Rovereto in termini di accoglienza e decoro urbano. Su questo invitiamo l’Amministrazione comunale ad attivarsi anche con un’operazione ascolto di Circoscrizioni e categorie economiche per apportare migliorie e correttivi in tempi rapidi.
Il problema è particolarmente sentito e presente nel centro cittadino, per cui i consiglieri di “Noi Rovereto Lui sindaco” nel Consiglio circoscrizionale “Rovereto Centro” Matteo Pellegrini, Matteo Bona e Franco Ziglio hanno presentato un’interrogazione (allegata), corredata da immagini più che eloquenti delle tante situazioni di degrado e di abbandono indiscriminato e impunito di rifiuti in numerosi punti della città.
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Gianpiero Lui
Consigliere comunale gruppo “Noi Rovereto”
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