(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Inizia un nuovo anno scolastico con emozioni, speranze, sogni, malumori e temi da affrontare.
Come in ogni inizio si spera in un miglioramento e, nel caso della Scuola trentina, questa aspettativa risulta più che motivata dalle enormi potenzialità di una struttura solida, con ottime professionalità dai dirigenti ai docenti e tutto il personale scolastico, che necessita di una migliore organizzazione che porti a un reale efficientamento del sistema e una più efficace gestione delle risorse.
In questi anni, dopo un periodo di ottimi risultati e una legge innovativa a livello nazionale, la Scuola ha “vissuto di rendita” sui successi del passato ma, tutte le “novità” e le innovazioni introdotte nel sistema educativo hanno causato uno stress sia organizzativo che psicofisico. Tutto ciò è stato ulteriormente aggravato da una repentina digitalizzazione, non sempre supportata con pari rapidità dalla formazione, a cui sono seguiti i numerosi interventi legati al PNRR che hanno finito per sovraccaricare significativamente un sistema già in affanno.
Alla luce di tutto questo oggi si rendono necessarie scelte coraggiose che riportino al centro professionalità dei docenti, qualità della didattica, orientamento e contrasto alla dispersione, benessere di alunni e studenti, programmazione e sicurezza nell’edilizia scolastica.
Inoltre è giunto il momento di prevedere una revisione della legge 5/2006 e una riforma del sistema educativo entro la fine della legislatura, questo per riportare la Scuola trentina ai livelli di eccellenza a cui può sicuramente aspirare.
Tutta la comunità educante dovrà collaborare per una Scuola che possa dare il meglio a chi la vive, permettendo alle famiglie di affidarle i propri figli certe della qualità offerta e a studenti e personale scolastico di lavorare in un ambiente sereno e costruttivo.
Quindi, nella speranza che questo inizio delle attività didattiche, con l’impegno di Assessore e Dipartimento, sia anche l’inizio di un cambiamento che porti ad un’ulteriore miglioramento dell’offerta formativa per i nostri alunni e studenti, vorrei augurare un BUON anno scolastico 2024/2025 a famiglie, docenti, studenti e tutto il sistema educativo trentino.
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Maurizio Freschi
Presidente della Consulta Provinciale dei Genitori e vicepresidente del Consiglio del Sistema Educativo Provinciale