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MANICA (PD) – INTERROGAZIONE * PRESTITO AGEVOLATO: « DOTE FINANZIARIA PER L’INDIPENDENZA DEI GIOVANI, QUANDO VERRÀ EMANATO IL REGOLAMENTO ATTUATIVO? »

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12.28 - mercoledì 15 giugno 2022

Nel dicembre dello scorso anno la Giunta ha “inventato” e inserito nella legge di stabilità la dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani: un prestito agevolato, fino a 30 mila euro, per le giovani coppie che costituiscono un nuovo nucleo familiare entro il 2022. Prestito che le coppie non dovranno completamente restituire se metteranno al mondo dei figli nel prossimo quinquennio.

La dote è stata presentata come un provvedimento che avrebbe favorito la creazione di nuove famiglie, l’inversione del trend demografico e la “realizzazione del progetto di vita” dei giovani trentini.

La Giunta, però, non ha ancora redatto il regolamento di attuazione e non ha sottoscritto le necessarie convenzioni con gli istituti di credito. Al momento, quindi, la dote per le giovani coppie rimane solo sulla carta e il suo effetto promozionale/incentivante risulta probabilmente nullo.
Il consigliere Alessio Manica chiede alla Giunta quali siano i motivi del ritardo e quando intenda adottare i necessari provvedimenti di sua competenza.

Gruppo cons. PD del Trentino

 

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Interrogazione n.
Dote per l’indipendenza dei giovani: forse, prima che diventino vecchi

Con l’ultima legge di stabilità provinciale, lp 27 dicembre 2021, n. 22, è stato introdotta nel nostro ordinamento la “Dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani”. Una definizione un po’ enfatica per indicare la possibilità per i giovani (fino a quaranta anni di età!) di ottenere un prestito agevolato di 30 mila euro, “per la realizzazione del loro progetto di vita” a condizione che costituiscano un nuovo nucleo familiare entro il 31 dicembre 2022. A questa agevolazioni si aggiungono 15 mila euro in regalo se alla giovane copia nasce un figlio nel primo quinquennio di convivenza.

Presentata dalla Giunta provinciale come un provvedimento che avrebbe risvegliato nei giovani trentini l’entusiasmo per il matrimonio, o almeno per le convivenze istituzionalizzate, un provvedimento che avrebbe liberato le famiglie dai bamboccioni, finalmente con la strada spianata verso l’indipendenza grazie al prestito agevolato, ma sopratutto, avrebbe contribuito a risolvere il problema demografico, o almeno, incentivato le adozioni, con i 15 mila euro per il primo nato o adottato nel quinquennio e altri soldi se nasce il secondo (e lì bisogna fermarsi, perché per il terzo non è previsto nulla).

La misura è giustificata “anche in relazione agli effetti negativi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19”, perciò è valida per il solo 2022 e difficilmente rinnovabile a meno di ulteriore emergenza epidemiologica che, sicuramente, nessuno si augura.
Due fatti stanno però minando le ambizioni demografiche della Giunta: la “Dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani” è stata poco o nulla pubblicizzata, per incentivare i giovani bisognava fare una campagna promozionale, ma non è stato fatto nulla; manca ancora il regolamento di attuazione, che doveva essere predisposto dalla Giunta entro marzo, e con esso manca la convenzione con le banche che dovrebbero elargire il prestito ai nuovi coniugi.

Fino ad oggi, dunque, chi si è sposato nel 2020 non ha ottenuto nulla. Con il regolamento si potrà forse prevedere di far rientrare nelle possibilità offerte dalla legge anche i nuovi nuclei familiari che si sono formati in questi primi sei mesi dell’anno, ma sicuramente l’effetto “scaccia bamboccioni” si è perso.

Resteranno, forse, i premi per i nuovi nati nel prossimo quinquennio da coppie che si sono unite quest’anno, ma al momento, anche questa misura è senza regolamento attuativo.

Tanto premesso
interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente
per sapere:

 

– quando finalmente verrà emanato il regolamento attuativo della Dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani prevista dall’art. 25 quater della lp 3/2020 e quando verranno stipulate le convenzioni con gli istituti di credito disponibili a concedere il prestito alle giovani coppie;

– per quale motivo ad oggi il regolamento non è stato ancora emanato e le convenzioni non sono state sottoscritte considerando che tutto doveva essere fatto entro la fine di marzo e che il ritardo demolisce l’effetto promozionale della Dote finanziaria;

– se la Giunta provinciale, una volta emanato il regolamento e stipulate le convenzioni con gli istituti di credito, intende dare ampio risalto e pubblicità alla Dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani in modo da incentivare veramente la formazione di nuovi nuclei familiari oppure se, come sembra evidente, tutto si è ridotto all’ennesimo spot promozionale senza effettive ricadute sulla società trentina.

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cons. Alessio Manica

A norma di regolamento chiedo risposta scritta.

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