(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
Nelle scorse settimane il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha emanato un’ordinanza nella quale si prevede che i cittadini che mettono a disposizione dei rifugiati ucraini il proprio appartamento gratuitamente nel periodo compreso tra l’1 marzo e il 31 dicembre 2022, hanno diritto ad un’esenzione massima di cinque mesi dell’imposta municipale sugli immobili dovuta per il 2022. L’ordinanza prevede per la stessa fattispecie anche una riduzione della tassa sui rifiuti per il periodo di riferimento.
Alla luce dell’importanza del contributo dei privati cittadini nella gestione della crisi ucraina, in particolare con riferimento all’accoglienza dei profughi, in data odierna il Consigliere provinciale Alessio Manica del Gruppo del Pd del Trentino ha depositato un’interrogazione, qui allegata, per chiedere alla Giunta Fugatti se è intenzionata ad adottare un analogo provvedimento anche per il Trentino.
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Ill.mo Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Trento, 17 maggio 2022
Interrogazione a risposta scritta n.
Esenzione IMIS per chi ospita rifugiati ucraini
Nelle scorse settimane il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano ha emanato un’ordinanza in relazione alla crisi ucraina.
Questa prevede che i cittadini che mettono a disposizione dei rifugiati dall’Ucraina il proprio appartamento gratuitamente nel periodo compreso tra il primo marzo e il 31 dicembre 2022, e che possono dimostrare di pagare anche i costi supplementari, hanno diritto a un’esenzione massima di cinque mesi dell’imposta municipale sugli immobili (IMI) dovuta per il 2022.
Secondo l’ordinanza, il prestito dell’appartamento deve essere attestato mediante autodichiarazione presso il Comune di competenza entro il 31 gennaio 2023. Un altro requisito è che i rifugiati ucraini abbiano presentato una dichiarazione di presenza presso la questura competente o abbiano ricevuto un permesso di soggiorno per protezione temporanea.
Con riferimento agli appartamenti messi a disposizione, anche le tasse sui rifiuti per il periodo di riferimento sono ridotte. Durante il periodo dovrà essere versata infatti solo la tariffa per la quantità minima stabilita dal rispettivo Comune.
Tutto ciò premesso,
si interroga la Giunta provinciale per sapere
1. se è intenzionata ad adottare un analogo provvedimento anche per il territorio della Provincia Autonoma di Trento;
2. se no, per quale motivo non intende adottarlo.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
cons. Alessio Manica
