(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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CATTURA DI MJ5: LEAL: “NO ALL’UCCISIONE SIAMO PRONTI AL RICORSO E ALLE DENUNCE”
Maurizio Fugatti conferma a mezzo stampa che MJ5 va catturato e verificato il suo codice genetico dovrà essere ucciso. La condanna a morte nonostante che in passato l’orso non abbia mai messo in atto aggressioni.a
Il consigliere Claudio Cia (FdI) durante un suo intervento in aula consigliare ha ribadito che gli orsi, da risorsa sono diventati un problema per la maggioranza dei trentini e dei turisti. Cia lamenta come la Provincia sia rimasta al palo per anni “ostaggio di ambientalisti talebani”.
LEAL ribadisce che difendere gli animali, la loro vita, i loro diritti e le leggi che li tutelano non è integralismo ma un dovere morale.
I selvatici che lottano quotidianamente e con fatica per la propria sopravvivenza e non costituiscono un problema, anzi il problema è il predatore umano che si approfitta di risorse naturali e violenta l’ambiente sottraendolo agli animali.
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL aggiunge: “Non possiamo accettare che i selvatici siano vittime di politici e del giustizialismo. Siamo pronti come LEAL con ricorsi e denunce se MJ5 dovesse essere ferito, ucciso o recluso. I selvatici sono più che mai vittime della sciatteria politica, di chi non attua le regole base per salvaguardare la sicurezza degli uomini e la vita degli animali. A partire da regole di comportamento da impartire ai cittadini di ogni età per un escursionismo sicuro, con e senza cani al seguito, sulle modalità di rapportarsi con la fauna selvatica, al corretto smaltimento dei rifiuti e alla collocazione dei cassonetti anti orso.