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GPI – TRENTO * THE DRUG CELL: «INNOVAZIONE E TECNOLOGIA, PER UNA NUOVA FILIERA DELLE TERAPIE CELLULARI»

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15.16 - mercoledì 20 novembre 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Commissione Europea ha approvato l’IPCEI (Important Projects of Common European Interest) Med4Cure, un programma per stimolare ricerca e sviluppo nelle scienze della vita, con l’obiettivo di rendere accessibili terapie innovative e creare una filiera industriale europea indipendente dei biofarmaci per rispondere alle emergenze sanitarie.

In questo contesto nasce The Drug Cell, una Joint Venture francese che mette insieme Carroucell, CECS/I-Stem (Centro di Studio delle Cellule Staminali), CHU di Montpellier, CHU di Rennes, EFS (Ente francese per il sangue), EVerZom, Gpi France (controllata del Gruppo Gpi), MGA Technologies e l’Università di Montpellier.
L’obiettivo del progetto è sviluppare e automatizzare la produzione di biofarmaci innovativi basati su cellule iPSC, cellule adulte riprogrammate per diventare cellule staminali. Lo scopo è portare sul mercato nuove cure per patologie a elevata complessità di condizioni mediche come il cancro al seno, l’osteoartrosi dell’anca, le insufficienze epatiche, l’aplasia, forme gravi di vitiligine, l’artrite reumatoide, la sclerodermia.

The Drug Cell sarà creata entro la fine del 2024 e operativa da maggio 2025, i primi trial clinici avranno luogo nel 2030 e un time to market stimato al 2034. Gpi France, all’interno di questa nuova Joint Venture di ormai prossima creazione e che riunisce competenze tecnologiche e biotecnologiche d’eccellenza provenienti da aziende, startup, università e centri di ricerca francesi, ricoprirà la presidenza. Dal punto di vista tecnologico, invece, sarà responsabile dello sviluppo di modelli avanzati in silico basati su intelligenza artificiale, per automatizzare la produzione di terapie cellulari e rendere accessibili a costi sostenibili le cure per malattie rare.

È un progetto di lungo termine e ad alto impatto sociale, che posiziona il Gruppo Gpi come pioniere nella biomedicina. La joint venture punta infatti a sviluppare soluzioni avanzate per i trial clinici in silico, sfruttando modelli digitali (Digital Twins) che permetteranno di ottenere risultati preliminari in tempi più rapidi, senza dover attendere la conclusione dell’intero progetto.

Sergio Manzana, futuro Presidente di The Drug Cell, sottolinea: “Siamo particolarmente orgogliosi di annunciare il nostro coinvolgimento in questo progetto, unico nel suo genere. Per Gpi rappresenta un salto qualitativo nella nostra capacità di rispondere alle sfide sanitarie del futuro. La joint venture sarà il mezzo per sviluppare una filiera industriale completamente integrata a livello europeo, dalla ricerca di base fino alla produzione di terapie avanzate, con l’obiettivo di migliorare significativamente la qualità della vita delle persone. Vogliamo diventare un catalizzatore per il progresso medico e tecnologico non solo in Europa, ma nel mondo”.

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