(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale Trento hanno arrestato due uomini, nella cui abitazione di Besenello (TN) sono stati sequestrati circa 1,2 kilogrammi di cocaina, denaro contante, oltre a strumentazione per la pesatura ed il confezionamento della sostanza stupefacente.
L’operazione, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo Trento, trae spunto dalla costante attività di controllo del territorio anche a contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti. Una pattuglia della Guardia di Finanza composta anche da unità cinofile, mentre transitava nel Comune di Besenello (TN), dopo aver notato un’autovettura con tre persone a bordo che avevano un fare guardingo, decideva di sottoporli a controllo utilizzando anche il cane antidroga Aron. L’infallibile fiuto del quadrupede si indirizzava su uno dei tre individui controllati, nella cui tasca dei pantaloni veniva rinvenuta un piccolo quantitativo di cocaina.
Accertato che il detentore della droga ed il suo amico, entrambi di origine straniera, abitavano in un civico in prossimità del luogo del controllo, i finanzieri decidevano di estendere la perquisizione anche alla loro abitazione, sita al terzo piano di un condominio.
Le ricerche davano nuovamente esito positivo, infatti in cucina, proprio sul piano cottura, veniva rinvenuto un panetto di sostanza stupefacente, pari ad oltre 1,2 di cocaina e sparsi per casa sono stati trovati materiale da imballaggio per le dosi, denaro contante per 275,00 euro ed un bilancino di precisione. La droga, potenzialmente pari a circa 5000 dosi, se immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 400mila euro.
Dopo aver tratto in arresto i due responsabili per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Rovereto, gli stessi venivano condotti presso la casa circondariale di Trento.
La Guardia di Finanza prosegue nel proprio costante impegno a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, con azioni mirate alla prevenzione e contrasto dei traffici illeciti, in particolare quello di sostanze stupefacenti.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Rovereto, in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.lgs. n. 188/2021.
Gli indagati, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza (art. 5, comma 1, D.Lgs. n. 106/2006, come introdotto dall’art. 3 del D.Lgs. n. 188/2021).