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GALATEO (VICEPRESIDENTE PAB) * CAMPAGNA “COME UN’ONDA“: «CULTURA DEL RISPETTO E SOLIDARIETÀ, CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE»

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15.40 - martedì 4 febbraio 2025

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Galateo, una cultura del rispetto e della solidarietà contro la violenza sulle donne. Oggi il vicepresidente e assessore Marco Galateo ha preso parte all’evento: “come un’onda, contro la violenza sulle Donne, campagna itinerante nazionale di Rai e Giornale Radio Rai in collaborazione con la scuola professionale Provinciale “G.Marconi “nell’aula Magna IISS Gandhi di Merano. All’incontro erano presenti i genitori di Alba Chiara Baroni vittima di femminicidio a Tenno nel 2017.

Coinvolgendo apertamente gli studenti e il pubblico presente il vicepresidente ha ribadito che contro la crescente violenza verso le donne bisogna creare una cultura del rispetto e della solidarietà. Anche in Alto Adige la violenza nei confronti delle donne sta diventando un fenomeno allarmante. Sempre più donne, infatti, sono esposte ogni giorno a varie forme di violenza.

“Per paura e vergogna molte vittime, infatti, non trovano il coraggio di denunciare i loro aggressori o non vogliono rendere pubblica la propria storia personale. Ma questo aiuto da solo non basta. È compito infatti della società intera, vale a dire di ognuno noi, sostenere le donne nella loro battaglia contro la violenza. Alle donne vittime di violenza, dico a gran voce di chiedere aiuto! E ad ognuno di voi dico che se vediamo una amica, una parente, una compagna di classe in difficoltà, alziamo la mano per chiedere aiuto per lei“ – così il vicepresidente Galateo.

La violenza nei confronti delle donne va intesa come una forma estrema di discriminazione e una violazione dei diritti umani. Ai giovani desidero ricordare che la violenza ha varie facce. Quando si parla di violenza molte donne pensano innanzitutto alla violenza fisica, ma ci sono molte altre forme di violenza che si combinano fra loro e raramente sono esercitate singolarmente, sono forme di violenza subdola, dalla violenza psicologica alla violenza verbale e questi sono casi sentinella che devono essere colti. Spesso infatti la violenza inizia con le parole anche quelle usate nel gergo comune, anche sui social. Ricordiamoci che la violenza contro le donne non va mai confusa con l’amore. Molti atti di violenza si consumano tra le mura domestiche, ma non per questo devono restare una questione privata: perché la violenza è un problema che ci riguarda tutti” ha ribadito il vicepresidente e assessore Marco Galateo.

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