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GALATEO (FDI) * SUPER: « LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI ERANO FONDATE, NON HA RISOLTO IL PROBLEMA ABITATIVO E HA DANNEGGIATO I PROPRIETARI DI SECONDE CASE »

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09.47 - martedì 20 giugno 2023

Nel corso del 2022 la Giunta provinciale aveva stabilito che erano 21 i Comuni dell’Alto Adige in cui vi era una carenza di alloggi, basandosi sui dati elaborati dall’Osservatorio del Mercato immobiliare che individua come valore idoneo il valore minimo di locazione in euro per metro quadro.
Sulla base queste informazioni, la Giunta provinciale decise dunque di applicare un’aliquota Imi maggiorata del 2,5%, allo scopo di “porre rimedio all’emergenza abitativa” andando a colpire “gli immobili che rimangono sfitti a lungo termine, i terreni edificabili permanentemente inutilizzati e i cantieri perenni così da favorire la disponibilità di alloggi per la popolazione residente”, dichiarò la Giunta provinciale.

Sebbene gli intenti della misura fossero condivisi, Fratelli d’Italia aveva espresso alcune perplessità circa i metodi di intervento. L’incremento dell’Imi, infatti, avrebbe riguardato non solo i grandi proprietari di immobili ma anche i cittadini comuni che dispongono di una seconda casa e che sarebbero stati dunque letteralmente costretti ad affittarla a meno di non voler pagare un’imposta salatissima. Fratelli d’Italia era ed è ancora fermamente convinta che il problema abitativo non si possa risolvere attraverso delle forzature.

“A distanza di qualche mese, i dati che riportano oggi le cronache dimostrano, purtroppo, che le nostre preoccupazioni erano fondate”, ha dichiarato il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Marco Galateo.
“Erano stati inizialmente stimati 3.500 appartamenti sfitti, mentre in realtà risultano essercene solamente un centinaio. L’innalzamento della tassa non ha quindi prodotto benefici in termini di entrate per le casse pubbliche e ancor meno è servito a raggiungere l’obiettivo che ci si era posti, tant’è che l’emergenza casa è un tema più che mai attuale. L’impressione è che i grandi imprenditori immobiliari non siano stati più di tanto colpiti dall’incremento dell’Imi, mentre a subirne più di tutti le conseguenze in termini economici sono stati i cittadini proprietari di una seconda casa”, ha concluso il consigliere Galateo.

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La segreteria del consigliere Marco Galateo
Gruppo consiliare provinciale Fratelli d’Italia

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