News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

GALATEO (FDI) * ELEZIONI ALTO ADIGE: « BIANCHI CAPOLISTA LEGA, NESSUN GELO DA PARTE DEL NOSTRO PARTITO »

Scritto da
11.15 - lunedì 14 agosto 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

La candidatura a sorpresa del sindaco di Laives, come capolista della Lega, non ha sortito in Fratelli d’Italia alcun effetto “gelo”, “rabbia” o “furia”, com’è stato riportato. Bosatra, il commissario della Lega, resta un amico e la Lega un prezioso potenziale alleato per la formazione di una giunta provinciale dopo il voto del 22 ottobre. Nulla è cambiato, quindi, nelle relazioni tra i due partiti partner. La scelta del sindaco di Laives di candidare con la Lega è legittima ed è stata comprensibilmente dettata dallo spirito di sopravvivenza politica personale, vista la fiacca del consenso attuale, dopo la vittoria al primo turno alle comunali nel 2020, grazie a Fratelli d’Italia.

Va riconosciuto a Bianchi anche di aver accolto la richiesta di Fratelli d’Italia di non frammentare l’elettorato con la creazione della lista civica delle civiche, poi naufragato e di aver messo da parte i tentativi di trattativa per candidare a Sindaco di Bolzano nel 2025. Se si vuole fare tutto, tranne il sindaco di Laives, per cui si è stati eletti era sufficiente non candidarsi nemmeno. Fratelli d’Italia non è affatto preoccupata per il risultato elettorale di ottobre, visto che i voti di Bianchi erano già in Lega cinque anni fa, con l’appoggio a Vettorato e probabilmente sarebbero rimasti alla Lega anche questa volta, anche senza la sua candidatura diretta o senza essere capolista. L’impatto più grande sarà casomai proprio sulle massime cariche istituzionali del carroccio, dal vicepresidente della Provincia, alla presidente del consiglio provinciale, all’assessore provinciale e all’eurodeputato del territorio che si vedono tutti scavalcare dal sindaco senza tessera di partito.

Ma queste sono scelte e questioni interne alla Lega che noi non vogliamo commentare. Quello che invece dobbiamo constatare è l’impatto che questa scelta avrà sulla comunità di Laives, che nel 2020 aveva dato “pieni poteri” al sindaco Bianchi, anche grazie all’eccellente risultato di Fratelli d’Italia che riuscì a portare in consiglio due consiglieri ed evitare a Bianchi il ballottaggio. Pieni poteri rinunciati da subito per volontà del sindaco che decise di lasciare fuori Fdi dalla giunta per imbarcare la Svp nonostante i numeri non lo richiedessero e gli accordi di coalizione non lo avessero previsto. Il risultato finale è che Laives verrà lasciata in mano ad un sindaco della Svp e tornerà al voto a poco più di metà legislatura senza un progetto chiaro sul suo futuro con evidente menefreghismo del sindaco attuale che abbandona la nave per una (legittima) ambita poltrona provinciale e, ancora una volta, senza nemmeno avvisare i partner di maggioranza e coalizione che lo scoprono a cose fatte. Ecco, se queste sono le premesse per la provincia si mette male sì, ma per la Lega. Fratelli d’Italia continua coerentemente a garantire il rispetto delle persone dentro e fuori al partito e alle istituzioni, in costante crescita nei consensi e resta a braccia aperte per accogliere i delusi dai protagonismi e dall’incoerenza. Agli elettori infine l’ardua sentenza. Adesso tocca a noi, candidati ed elettori di Fratelli d’Italia” – E’ quanto ha dichiarato, Marco Galateo, Capogruppo di FDI in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e Regione Trentino-Alto Adige.

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.