(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il 13° bando rilancia su competenze e modelli legati al tema delle fonti energetiche a bassa emissione e dell’economia sostenibile. Fondazione VRT e le sfide del futuro. Aperto il bando sulla transizione energetica. Stanziati 600 mila euro per progetti di ricerca innovativi su risparmio energetico, stoccaggio di energia e mobilità sostenibile. Il presidente Cainelli: “Vogliamo focalizzare i nostri sforzi sui bisogni delle persone ed investire in progetti che diano risposte immediate”
Ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza energetica contenendo i consumi, diminuire l’impatto ambientale della mobilità. Sono questi gli obiettivi del 13° bando “Transizione energetica” pubblicato dalla Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentina. Dopo la sfida sull’intelligenza artificiale lanciata con il 12° bando, il nuovo obiettivo è quello di agevolare, incentivare ed implementare l’applicazione di tecnologie, brevetti, invenzioni, know-how e competenze sviluppate e/o valorizzate in Trentino. Per questo sono stati stanziati 600 mila euro che andranno a sostenere I progetti selezionati.
Fondazione VRT ancora una volta mette al centro del proprio processo decisionale l’impatto sociale positivo che l’attività di ricerca genera, sulla base del presupposto che esso sia misurabile e sostenibile. La specificità dell’operato dell’ente è rilanciata dal presidente, Claudio Cainelli: “Vogliamo focalizzare i nostri sforzi sui bisogni delle persone ed investire in progetti che diano risposte immediate e misurabili per soddisfare questi bisogni. Per questo i nostri bandi riguardano temi fondamentali per il vivere quotidiano.”.
Il 13 Bando di Fondazione Vrt.
Il nuovo bando di Fondazione Vrt si inserisce appieno in un contesto internazionale attento al tema della transizione energetica e si focalizza, al contempo, su progetti di ricerca tecnologica ed innovativa che abbiano un impatto significativo per il territorio trentino in tre macroaree:
Risparmio energetico: innovazioni per ridurre le emissioni e i consumi, migliorando l’efficienza energetica in vari settori, come ad esempio nei processi produttivi o in edilizia;
Stoccaggio dell’energia: innovazioni per ottimizzare lo stoccaggio dell’energia, migliorandone la capacità, la sicurezza e l’efficienza, con applicazioni che favoriscono l’integrazione delle energie rinnovabili;
Mobilità sostenibile: innovazioni che riducano l’impatto ambientale della mobilità, sia riferite al trasporto di persone che di merci, promuovendo soluzioni a basse emissioni, infrastrutture ecologiche e sistemi di mobilità intelligenti e condivisi.
I beneficiari del contributo sono Università di Trento e relativi dipartimenti, fondazioni ed enti di ricerca pubblici e privati, organizzazioni profit e non profit legalmente costituite con sede legale o operativa nella Provincia Autonoma di Trento (ad es. startup, società, scuole, fondazioni, enti non profit)..
Il finanziamento di Fondazione VRT consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 30.000 euro. I costi ammissibili a contributo sono, tra gli altri, riferibili all’acquisto di attrezzature, materiali e strumentazioni; spese per la localizzazione in Trentino; e consulenze specialistiche.
Candidature e Termini.
Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 4 novembre 2024, attraverso la piattaforma online accessibile dal sito www.fondazionevrt.it (home page o sezione bandi attivi). Fondazione Vrt si impegna a comunicare gli esiti positivi entro il 18 novembre 2024. L’iter di candidatura ricalca quello dei bandi precedenti di Fondazione VRT. I proponenti devono appartenere ad una delle seguenti categorie: professori universitari e ricercatori dell’Università degli Studi di Trento e degli enti pubblici di ricerca o enti trentini; studenti, anche di dottorato, regolarmente iscritti ai Corsi universitari dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università degli Studi di Trento; o legali rappresentanti di Fondazioni, start up, microimprese, scuole, società, società benefit o enti non profit. Il proponente individua, all’interno della domanda, il responsabile e definisce il team che porterà a termine gli obiettivi indicati nella domanda di contributo.
Il sostegno di Fondazione Caritro.
Fondazione Caritro ha costituito nel dicembre 2018 l’ente strumentale Fondazione VRT. Per taluni progetti Fondazione Caritro ha concordato con Fondazione VRT la possibilità di sostenere ulteriormente Fondazione VRT e il sistema della Ricerca Trentina attraverso erogazioni dirette e indirette dei contributi laddove Fondazione Caritro riconosca possano essere in linea con il proprio statuto e oggetto sociale. Pertanto, si informa che i progetti che perverranno potranno essere sottoposti anche a Fondazione Caritro e in taluni casi sussiste la possibilità che possano essere sostenuti direttamente da Fondazione Caritro, con l’ausilio di Fondazione VRT, che in questo caso svolge il ruolo di valutatore del progetto selezionato e si occupa, inoltre, del monitoraggio e della rendicontazione.
Informazioni e Aggiornamenti.
Di seguito il link del sito di Fondazione VRT con ulteriori dettagli sul bando: https://www.fondazionevrt.it, dal quale si potrà cliccare sulla sezione “Fondazione – Bandi Attivi” per scaricare il testo del bando e per accedere alla piattaforma online per la presentazione dei progetti (previo accreditamento).
Gli aggiornamenti verranno trasmessi esclusivamente sulla pagina LinkedIN @FondazioneVRT e sul sito fondazionevrt.it.