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FONDAZIONE MUSEO STORICO – TRENTINO * “I PAESAGGI MINERARI DELLE ALPI“: « TRE GIORNATE DI STUDIO SU TRASFORMAZIONE PAESAGGI ALPINI, L’INAUGURAZIONE AL MUSE (10/5 -18.00) »

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09.54 - venerdì 5 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Cinque istituzioni culturali trentine promuovono, dal 10 al 12 maggio, tre giornate di studio sulla trasformazione dei paesaggi alpini e sulle vicende minerarie che li hanno interessati. Ecomuseo Argentario, Fondazione Museo storico del Trentino, Muse – Museo delle Scienze di Trento, tsm|step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, METS-Museo etnografico trentino San Michele, sono i soggetti culturali che promuovono una riflessione interdisciplinare su “I PAESAGGI MINERARI DELLE ALPI. STORIA, SOCIETÀ E AMBIENTE” con lo sguardo puntato sul passato, sul presente e sul futuro. L’inaugurazione è in programma mercoledì 10 maggio alle 18, al Muse (consigliata la prenotazione scrivendo a info@ecoargentario.it).

La riflessione è dedicata al tema delle trasformazioni del paesaggio, con riferimento alle attività minerarie che hanno interessato i territori del Trentino, del Tirolo storico e dell’Arco alpino. L’attenzione è posta sugli aspetti storici, sociali e ambientali in una visione diacronica, dai paesaggi minerari della protostoria a quelli del medioevo fino ai luoghi dell’estrazione di oggi e domani.

Il programma si articola con una prolusione e tre sessioni di studio aperte al pubblico. Si comincia mercoledì 10 maggio alle ore 18.00 al MUSE con il dialogo fra Annibale Salsa e Renato Bocchi, un dibattito avvincente tra l’antropologo e l’architetto sui significati della presenza dell’uomo nelle Alpi come “costruttore di paesaggi minerari e di paesaggi scavati”, a scavalco tra storia, ambiente, architettura e società. Si continua quindi con le tre sessioni del convegno (“Miniere e storia”, “Miniere e società”, “Miniere e ambiente”) che si svolgeranno nelle giornate dell’11 e del 12 maggio a Le Gallerie di Trento e al METS-Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige, per chiudere nel pomeriggio del 12 con la visita alla miniera medievale “Canopa delle Acque”, a Civezzano sul Monte Calisio, curata dall’Ecomuseo Argentario.

Partecipano complessivamente una ventina di relatori tra archeologi, storici, medievisti, architetti, geologi, studiosi di scienze naturali ed esperti di museografia mineraria. Gli interventi, in un’ottica interdisciplinare, vedono il coinvolgimento di studiosi provenienti da diversi atenei, in particolare dalle università di Padova, Siena e Trento.
Tra i contributi provenienti da fuori provincia, particolare attenzione sarà riservata sulle relazioni dedicate alla “casistica”, con gli interventi dei curatori del Parco minerario della Valle d’Aosta, del Museo provinciale delle miniere della Provincia autonoma di Bolzano e del Parco geominerario di Raibl in provincia di Udine.

Per tre giornate, il Trentino si pone così al centro di un dibattito di grande attualità – quello sui siti minerari di interesse storico ed etnoantropologico – che ha a che fare non soltanto con la storia economica e sociale del territorio ma anche con il patrimonio culturale che tali siti rappresentano, con le politiche di tutela ambientale e con quelle per il governo del territorio.
Una riflessione, quindi, interdisciplinare: i paesaggi di miniera intersecano in senso orizzontale la storia delle comunità alpine cogliendo aspetti di interesse economico, commerciale e industriale ma anche sociale, giuridico e istituzionale. Nel loro lungo corso le attività minerarie di montagna hanno agito come profondo fattore di cambiamento. Mutando i paesaggi alpini, esse ribadiscono la centralità del rapporto uomo/natura.

Il comitato scientifico e organizzativo è composto da Lara Casagrande per l’Ecomuseo Argentario, Alessandro de Bertolini per Fondazione Museo storico del Trentino, Armando Tomasi e Luca Faoro per il METS-Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige, Marco Avanzini e Paolo Ferretti per il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Gianluca Cepollaro ed Emanuela Schir Scuola per il governo del territorio e del paesaggio – STEP.
L’iniziativa è realizzata con il patrocino dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della Provincia autonoma di Trento, dell’Ordine dei geologi del Trentino – Alto Adige e dell’Ordine degli ingegneri di Trento e ReMi – Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari Italiani, in collaborazione con l’Associazione Miniere Darzo e la Fondazione Stava Onlus 1985.

 

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