(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Le rivolte europee del primo Cinquecento. Il 28 gennaio all’Officina dell’autonomia. Li tumulti parturiscono li boni ordini. Gaismayr e le rivolte europee del primo Cinquecento”: è questo il titolo dell’incontro che si terrà martedì 28 gennaio alle ore 17.30 presso l’Officina dell’Autonomia in via Tommaso Gar 29 a Trento. Si tratta del secondo appuntamento nell’ambito del ciclo “Contro. Rivolte e repressioni nell’arco alpino” organizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Circolo Michael Gaismayr di Trento.
I conflitti, inauditi per ampiezza e radicalità, che attraversarono il Continente fra basso medioevo ed evo moderno in Spagna, Germania, Italia settentrionale, segnando in modo indelebile le strutture interne, mostrarono – com’è espresso dal profondo giudizio di Niccolò Machiavelli – che gli scontri sociali costituiscono non solo mere manifestazioni di disordine, ma motori decisivi per lo sviluppo delle società stesse.
L’argomento verrà affrontato nell’incontro del 28 gennaio a Trento, a cui parteciperà Giorgio Politi, già professore ordinario di Storia moderna all’Università di Venezia-Ca’ Foscari. Sarà presente anche il direttore Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi.