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FENALT * SANITÀ: MOSER « L’IMMINENTE APERTURA DELLA RSA LUCIA FONTANA A ROVERETO COMPORTA 20 POSTI IN PIÙ, ED IL PERSONALE È GIÀ RIDOTTO ALL’OSSO »

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16.24 - venerdì 3 marzo 2023

Rovereto: la terza RSA comporta 20 posti in più e il personale è già ridotto all’osso Concorso infermieri: solo uno idoneo per 4 posti a tempo pieno. La Fenalt ha sempre espresso perplessità sulle possibilità di trovare personale vista la carenza di infermieri in circolazione.

Crescono le preoccupazioni per l’imminente apertura della RSA Lucia Fontana a Rovereto. Fenalt, sindacato di maggioranza nelle case di riposo, saluta favorevolmente l’inaugurazione di una nuova struttura, ma esprime da tempo forti perplessità sulla possibilità di garantire tramite OSS e infermieri un servizio di assistenza adeguato agli ospiti. Purtroppo i timori manifestati nelle settimane scorse si stanno avverando. La Direzione aveva promesso un concorso per l’assunzione di infermieri sul cui esito Fenalt aveva manifestato – anche tramite comunicati stampa – forti dubbi vista la carenza di personale sanitario in circolazione.

“Fino ad oggi siamo stati rassicurati su un concorso per infermieri – osserva Roberto Moser, responsabile area Apsp di Fenalt – concorso che si è concluso il primo marzo. Bene, a tale concorso si sono iscritti 11 infermieri di cui 2 non ammessi. Ne rimanevano 9, su 4 posti a tempo pieno da coprire. Di quei 9 se ne sono presentati 3 alla prova pratica, 1 dei 3 non ha superato la prova pratica, 2 si sono presentati alla prova orale e solo 1 è risultato idoneo. La Lucia Fontana prevede 20 posti letto in più. E’ evidente – continua Moser – che questa situazione non sarà senza contraccolpi per il personale già in servizio il quale oltre a dover affrontare il già cronico sovraccarico di lavoro, adesso dovrà coprire anche quei nuovi 20 posti in più. La situazione è esplosiva e pregiudica la sicurezza perché il lavoro infermieristico è estremamente delicato e richiede tempo da dedicare agli anziani.

Le case di riposo non sono catene di montaggio”. La Fenalt fa appello alla politica perché prenda coscienza del problema ed intervenga. “Chiediamo all’assessore provinciale alla sanità, Segnana, se è a conoscenza della situazione, se ne è a conoscenza il sindaco di Rovereto Valduga. Chiediamo a tutti gli autori coinvolti, dalla Direzione della Vannetti alla Presidente Roner, dall’Assessorato provinciale alla sanità al sindaco di Rovereto che certezze ci sono riguardo alla sicurezza sul lavoro degli operatori delle RSA Vannetti, Borgo Sacco e Lucia Fontana? Chiediamo anche se sia stata fatta una valutazione della sicurezza degli ospiti nella nuova struttura senza personale?”.

 

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Roberto Moser
Vice Segretario generale Fenalt

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