(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Fenalt firma l’intesa per la chiusura del triennio 22-24 del contratto della PA trentina. Si è concluso ieri l’incontro fra OOSS e Giunta provinciale per la chiusura del triennio contrattuale 22-24 della PA trentina.
“Abbiamo deciso di firmare – dichiara Maurizio Valentinotti, segretario generale Fenalt – perché non vediamo margini realistici per andare oltre e perché riteniamo di essere riusciti ad ottenere un recupero parziale dell’inflazione che davamo per perso, e risorse fresche per i settori più sofferenti dei comparti, Apss, Apsp e Comuni, per i quali il tema della fidelizzazione dei lavoratori e dell’attrattività è fondamentale”.
Dopo che le OOSS del pubblico impiego del Trentino hanno siglato i tre protocolli dei comparti, con il proposito di dare risposte specifiche, anche se parziali, le stesse sigle sindacali hanno incontrato il presidente Fugatti per cercare di trovare un compromesso sui punti lasciati in sospeso. In particolare, per tutti i settori, c’era da aumentare il recupero della perdita del potere di acquisto del triennio in conclusione. Partita che si chiude con una soluzione che tampona, ma non risolve: aumento dell’1% del tabellare a partire dal 2024 che poi si trascina a regime.
In sostanza dal 2024 l’aumento complessivo sarà del 7,81%. In più ci saranno gli arretrati sul 2022 e sul 2023. “Non è una risposta che ci soddisfa – commenta Valentinotti – ma alla luce degli spazi che lasciava il vecchio protocollo diciamo che non vediamo possibilità di andare oltre, soprattutto perché non c’è una compattezza sindacale su un obiettivo preciso” .
Da segnalare inoltre un pacchetto di risorse per le progressioni e un aumento delle contribuzioni del datore di lavoro al Laborfonds dei lavoratori.
Sul tema della destinazione delle risorse al tabellare, nel complesso l’accordo raggiunto prevede che le risorse disponibili vadano almeno al 90 per cento a tutti sul tabellare , lasciando solo il 10 per cento al salario accessorio, soddisfacendo le richieste sindacali. Importante anche la clausola di salvaguardia sugli aumenti proposti per il prossimo triennio 25-27, che saranno ritoccati all’insù se gli indici Ipca saranno superiori.
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Maurizio Valentinotti
Segretario generale Fenalt