L’acqua è la nostra risorsa più preziosa e la stiamo esaurendo a un ritmo allarmante. Sempre più Regioni italiane stanno chiedendo al Governo la dichiarazione dello Stato di emergenza per la siccità, allo scopo di dare priorità all’uso umano e agricolo dell’acqua e di mettere a disposizione risorse, anche del Pnrr, per creare nuovi invasi.
La situazione diventa sempre più drammatica ed è necessario adoperarsi al fine di trovare ogni maniera possibile per risparmiare la nostra fonte più preziosa.
Un ottimo, e ormai noto, sistema per favorire il risparmio idrico, è quello fornito dal recupero e riutilizzo dell’acqua piovana tramite le vasche di accumulo. Ogni anno in Italia, infatti, si perde l’89% delle acque meteoriche e il loro recupero consentirebbe di evitare sprechi idrici legati all’utilizzo di acqua potabile della rete. Si stima che nelle abitazioni civili circa il 50% del fabbisogno giornaliero d’acqua (che corrisponde a una richiesta procapite giornaliera variabile tra 150 e 200 litri) possa essere fornito dal recupero delle acque piovane.
Come esposto dall’art. 1, lo scopo di questo disegno di legge è incentivare la Provincia affinché sostenga tutti coloro che si dotano di vasche di accumulo di acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione, il bucato o altri usi domestici non alimentari.
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Consigliere Filippo Degasperi (Onda)
DISEGNO DI LEGGE 24 giugno 2022, n. 155 Integrazione dell’articolo 88 della legge urbanistica provinciale 2008.
D’iniziativa del consigliere Filippo Degasperi (Onda).
Presentato il 24 giugno 2022 Assegnato alla Terza Commissione permanente.
DISEGNO DI LEGGE 24 giugno 2022, n. 155
Integrazione dell’articolo 88 della legge urbanistica provinciale 2008
Art. 1
Integrazione dell’articolo 88 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1 (legge urbanistica provinciale 2008)
1. Alla fine del comma 1 dell’articolo 88 della legge urbanistica provinciale 2008 sono inserite le parole: “La Provincia, in particolare, può concedere contributi per l’installazione di vasche di accumulo, con le modalità stabilite dalla Giunta provinciale.”
Art. 2
Disposizioni finanziarie
1. Alle maggiori spese derivanti dall’applicazione dell’articolo 1, previste nell’importo di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, si provvede integrando per i medesimi anni gli stanziamenti della missione 08 (assetto del territorio ed edilizia abitativa), programma 02 (edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare ), titolo 2 (spese in conto capitale). Alla relativa copertura si provvede riducendo per un pari importo e per i medesimi anni gli stanziamenti sui fondi di riserva previsti dalla missione 20 (fondi e accantonamenti), programma 03 (altri fondi), titolo 2 (spese in conto capitale).
2. La Giunta provinciale è autorizzata ad apportare al bilancio le variazioni conseguenti a questa legge, ai sensi dell’articolo 27, comma 1, della legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7 (legge provinciale di contabilità 1979).
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Consigliere Filippo Degasperi (Onda)
