(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ufficio controllo legale dei conti: un altro da commissariare? Con l’interrogazione n. 488 dello scorso agosto lo scrivente svelava ad un’ignara Provincia il buco milionario (3,6 milioni di cui solo 1 coperto da finanziamento) che le gestioni della Music Arena e delle Feste Vigiliane avevano generato nei conti del Centro Santa Chiara. Tralasciando il giudizio di allora dell’assessora Gerosa (“polemiche strumentali”), che
peraltro attesta la totale inconsapevolezza rispetto alla situazione, quello che sorprende è che nessuno all’interno dell’elefantiaca macchina provinciale si sia reso conto di quanto stava succedendo.
In particolare, tra le strutture organizzative, ne esiste una con tanto di direttore, appositamente costituita (in teoria) per i controlli sugli enti strumentali. L’Ufficio per il controllo legale dei conti, da via Romagnosi, dovrebbe supportare la direzione generale nell’adozione degli atti “volti a garantire il coordinamento e l’armonizzazione delle scelte finanziarie delle agenzie e degli enti strumentali della Provincia”.
Ancora, “provvede all’esame e formula osservazioni sui documenti finanziari e contabili degli enti pubblici anche ai fini della vigilanza sul concorso al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica”. Cura lo studio e l’approfondimento delle tematiche di tipo economico “con particolare riferimento alla valutazione degli impatti delle strategie finanziarie della Provincia autonoma di Trento sulle agenzie, sugli enti pubblici e altri enti strumentali. Considerata l’esistenza di apposito ufficio, sorprende che la voragine nei conti del Centro Santa Chiara sia stata resa nota solo dall’interrogazione citata, rimasta peraltro senza risposta nonostante il termine regolamentare sia stato ampiamente superato.
Non è chiaro se il silenzio dell’Ufficio controllo dei conti derivi da indicazioni politiche rispetto ad osservazioni predisposte e non ascoltate oppure dal mancato svolgimento dei compiti ad esso assegnati.
Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere
1) quali studi, osservazioni, approfondimenti, esami sono stati elaborati dall’Ufficio per il controllo legale dei conti negli anni 2023 e 2024 rispetto all’ente Centro Santa Chiara e a chi sono stati messi a disposizione;
2) nel caso l’Ufficio richiamato non avesse svolto alcuno dei compiti assegnatigli rispetto all’ente strumentale in questione, se non ritiene necessario procedere, dopo adeguata verifica, con il commissariamento anche dell’Ufficio controllo legale dei conti.
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Filippo Degasperi
Consiglio Provincia autonoma Trento (Onda)