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COPPOLA (EUROPA VERDE) – INTERROGAZIONE * TRENTO – OSPEDALE VILLA IGEA: « NON POTABILITÀ ACQUA, PERCHÉ NON È STATA RISOLTA LA CRITICITÀ? »

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14.33 - lunedì 19 dicembre 2022

Era il 5 agosto 2021 quando la Direzione Medica del Servizio ospedaliero provinciale – Ospedale di Trento – ha comunicato ai Direttori, Responsabili, Coordinatori dell’Ospedale Villa Igea che, dopo alcuni prelievi di acqua eseguiti presso i terminali dell’edificio ex IPAI e VILLA IGEA, sono stati evidenziati parametri chimici non conformi alla normativa.

In via del tutto precauzionale, premettendo che i prelievi erano stati effettuati solo in alcuni punti, si chiedeva di dare indicazioni a tutto il personale e agli utenti, di non bere l’acqua erogata dai rubinetti. Queste disposizioni sarebbero dovute rimanere in vigore fino a normalizzazione della situazione e conseguente comunicazione. Per la stessa logica precauzionale, si chiedeva di effettuare un flussaggio quotidiano dai terminali dell’acqua.

L’assessora Segnana, rispondendo ad una interrogazione che chiedeva tempi e modalità di risoluzione della criticità relativa all’assenza di acqua potabile, ha informato che un monitoraggio avviato aveva confermato la potabilità dell’acqua, eccetto che in alcuni punti di erogazione, nei quali però, facendo scorrere un po’ l’acqua questa diventava potabile. L’Apss garantiva interventi da adottare in questi punti per assicurare che l’acqua fosse sempre potabile.

Siamo al fine 2022 e a Villa Igea sono appesi vicino ai lavandini cartelli con indicazione di non potabilità dell’acqua.
Ai degenti vengono distribuite le bottigliette di plastica mentre il personale le paga o si porta l’acqua da casa.

Desidero inoltre ricordare che a fine 2019 fu avviata una raccolta di firme per sostituire le bottigliette di plastica in mensa con distributori di acqua potabile. La risposta dell’Apss fu che in passato era stata valutata la possibilità di usare bicchieri riutilizzabili (in vetro o in altro materiale), ma le soluzioni proposte, tenuto conto delle attrezzature in uso e degli spazi a disposizione in cucina, non davano le necessarie garanzie di igienizzazione.

Pur tenuto conto del fatto che i bicchieri allora in uso erano in PET riciclabile al 100%, richiesero alla Ditta appaltatrice di valutare la possibilità di inserimento di bicchieri bio compostabili, una volta superata la situazione igienico sanitaria.

 

A questo punto interrogo il Presidente della Provincia di Trento e l’Assessora competente per sapere:

la motivazione per la quale, a distanza di oltre un anno, non è stata ancora risolta la criticità legata alla non potabilità dell’acqua;

quale sia la tempistica di risoluzione del problema;

se e quanti prelievi per verificare la potabilità sono stati effettuati in questo lasso di tempo e con quali risultati;

se è stata presa in considerazione dall’Apss di utilizzare bicchieri bio compostabili per la mensa di Villa Igea.

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Cons. Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale-Gruppo Misto/Europa Verde

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