Ci sono 27 operatrici dei servizi ausiliari dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto che, con il passaggio dell’appalto dall’azienda Rekeep alla Dussmann si vedono non più riconosciute l’anzianità di servizio. Il lavoro è garantito dalla clausola sociale, ma il passaggio comporterà una perdita di retribuzione importante.
Ci sono lavoratrici che operano in appalto da oltre venti anni e gli stipendi non sono certo alti…molte lavorano part time. Chi ha una anzianità di servizio in appalto di 25 anni perderà circa 90 euro al mese, chi ha 20 di servizio perderà 73 euro, chi ha quattro anni perderà 27 euro. E’ inaccettabile che chi ha già stipendi risicati si veda decurtare parte dello stipendio per una scelta dell’azienda del tutto discrezionale ed illegittima.
I 450 mila euro che l’Azienda sanitaria ha come budget per coprire questi servizi sono sufficienti a garantire quanto dovuto.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
se intenda chiedere all’Azienda Provinciale per i Servizi sanitari di revocare immediatamente l’appalto alla Dussmann per la violazione del capitolato di gara se non riconoscerà alle 27 lavoratrici quanto dovuto.
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Cons. Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale-Gruppo Misto/Europa Verde