Lavoro a rischio per circa settanta addetti al trasporto di persone diversamente abili in capo alla Cooperativa sociale Vales e La Ruota, ora Azienda del Consorzio trentino autonoleggiatori. Tale servizio comprende il trasporto e l’accompagnamento verso le scuole e i centri educativi e socio-terapeutici.
La cooperativa Vales ha partecipato al nuovo appalto per il servizio di trasporto che è stato però vinto dall’azienda altoatesina Dibiasibus.
L’appalto, che partirà il prossimo primo settembre, prevede la clausola sociale per il personale ma vi è la possibilità di minori assunzioni se tale riduzione sarà giustificata. Insomma non ci sono al momento garanzie sul piano lavorativo.
L’Azienda altoatesina, vincitrice grazie all’offerta economica vantaggiosa, non è specializzata sul sociale e si teme che in futuro verranno anche a mancare quelle relazioni umane importanti che si sono create negli anni tra autisti, accompagnatori, persone diversamente abili e famiglie.
Tra due giorni vi sarà un incontro tra sindacati e Vales dove saranno presentati i nominativi delle persone interessate al passaggio.
La speranza è che venga favorito il passaggio certo del personale risolvendo anche i problemi organizzativi e di tempo che sicuramente sorgeranno nella transizione tra una azienda e l’altra.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
se intenda farsi garante dell’applicazione della clausola sociale nel passaggio tra la Cooperativa sociale Vales, in associazione temporanea di imprese con il Consorzio trentino autonoleggiatori, del personale addetto al trasporto di persone diversamente abili, verificando inoltre che vengano risolti nella maniera migliore possibile i problemi organizzativi e di tempi che questa fase comporta. Tutto ciò a garanzia dei lavoratori e di chi fruisce di un servizio di importanza fondamentale per l’integrazione e il sostegno di persone in difficoltà.
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Cons. Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale-Gruppo Misto/Europa Verde
