(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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** Immagine creata da redazione Opinione tramite Intelligenza artificiale – Chat Gpt **
Trento ha molti “tetti” disponibili ma non per chi ne ha bisogno. Ed ecco il solito, tragico copione: un’ altra famiglia, di origine pakistana in questo caso, con figli minori, si trova separata: la madre e i ragazzi all’ ostello, ma solo per una notte, e il padre all’ addiaccio. L’invito a lasciare la città. La bambina più piccola è ammalata. La grande enfasi sul valore della famiglia, sempre messa in campo dal governo provinciale, non vale per tutte le famiglie. E la Trento Città del Volontariato, evidentemente stremata dalla responsabilità sulle emergenze abitative che le è stata accollato dalla Provincia, risponde con la voce delle assistenti sociali, non si capisce bene a che titolo e perché in modo cosi perentorio, definitivo ed escludente.
Se quanto raccontato dalla famiglia e dai volontari di Sportello Casa per tutti/e, che ringrazio, fosse vero molti sarebbero gli interrogativi da porre all’ Assessorato comunale competente. E mi auguro che se ne risponda in Consiglio comunale a Trento. Perché dovrebbero essere le istituzioni in prima persona, e certo anche la Provincia, a farsi carico di emergenze sociali di questo peso dando risposte se pure nell’ immediato con un minimo di empatia e umanità.
Soprattutto quando ci sono di mezzo minori. Tutto ciò è davvero incredibile, soprattutto pensando alle migliaia di alloggi Itea sfitti, al mercato immobiliare drogato dagli affitti brevi, al mancato fondo di garanzia da parte dell’ istituzioni provinciali, che faciliterebbe i privati nel rendere disponibile il proprio patrimonio abitativo. Ciò che accade è il risultato della mala politica, miope nelle azioni di governo, in particolare in quelle socio- assistenziali, necessarie a garantire i diritti base per tutti. Anche per i richiedenti asilo con status di protezione internazionale. Mi auguro che l’ assessore Tonina e l’ assessore Pedrotti, lo stesso sindaco Ianeselli, trovino a breve una soluzione che metta al sicuro questa famiglia.
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Lucia Coppola
consigliera provinciale di Alleanza Verdi e Sinistra