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CONSORZIO COMUNI – CAL * SEDUTA 3/7: « ILLUSTRATA LA BOZZA DELL’INTEGRAZIONE AL PROTOCOLLO DI FINANZA LOCALE 2023 »

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18.40 - lunedì 3 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Valutazione di incidenza sui siti Natura 2000. Parere positivo, con osservazioni, al regolamento. Il Consiglio delle autonomie locali ha preso in esame e votato a favore, con osservazioni, alla proposta di modifica della disciplina regolamentare in materia di valutazione d’incidenza dei programmi, piani e attività umane sulle zone speciali di conservazione e sulle zone di protezione speciale, ai sensi delle direttive europee “Habitat” e “Uccelli”.

Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Cal, Paride Gianmoena. In aula anche l’Assessore provinciale all’Ambiente, Mario Tonina che ha ringraziato il Cal per la disponibilità nell’affrontare in tempi ristretti un argomento che impone di procedere con celerità per ottemperare alle scadenze disposte dalla normativa.

Si tratta dell’adeguamento della normativa secondaria provinciale alle modificazioni legislative intervenute dopo che la Commissione Europea ha dato avvio a un procedimento di infrazione nei confronti dello Stato italiano, riguardo alla non corretta applicazione di alcune disposizioni della Direttiva “HABITAT”. In questo contesto il 28 novembre 2019, il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, hanno approvato le “Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA). Il recepimento delle Linee guida è avvenuto con l’approvazione della legge provinciale 16 giugno 2022, n. 6.

La nuova disciplina prevede quindi la possibilità, per la Giunta provinciale, di individuare, tramite prevalutazioni tecniche, tipologie di progetto o attività che non presentano incidenze significative, e che pertanto non necessitano di una valutazione ad hoc. Diviene però sempre necessario che il Servizio Aree protette, o un’Altra amministrazione individuata dal regolamento, a seconda della tipologia di procedimento abilitativo richiesto per realizzare l’attività o l’opera, si esprima sulla riconducibilità del progetto o dell’attività ai casi per i quali sia stata pre-valutata la non incidenza.

In particolare, viene rimessa ai Comuni la verifica di corrispondenza agli interventi oggetto di prevalutazione tecnica di non incidenza, nei soli casi in cui essi ricadano nell’ambito delle opere soggette a conformità urbanistica di competenza dei comuni e corrispondenti ad interventi sottoposti a regime di SCIA (art. 95 co. 3 l.p. n. 15/2015, nei casi in cui si applica l’art. 94 co. 4), oppure nell’ambito delle opere libere. Agli Uffici tecnici dei Comuni spetterà, in tali casi, il compito della verifica di corrispondenza dei progetti alle schede di prevalutazione. Su questo punto l’Assessore competente del Cal, Daniele Biada ha evidenziato che le nuove procedure complicano l’iter anche per lo svolgimento di attività di impatto minimale, pur prendendo atto che tali modifiche viene adottata per superare un contenzioso con l’Unione europea. È comunque necessario – ha affermato Biada, riprendendo la posizione maturata in Giunta – che siano previste semplificazioni e riduzioni di termini per l’autorizzazione di attività meramente temporanee, come le manifestazioni o i raduni. Una definitiva chiarezza sulle procedure burocratiche per l’autorizzazione di eventi in ambiti naturalistici protetti l’ha chiesta anche il Sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini.

Illustrata al Cal la bozza dell’integrazione al Protocollo di Finanza Locale 2023. In vista dell’approvazione della manovra di assestamento del bilancio provinciale 2023 – 2025, l’Assessore agli Enti locali, Mattia Gottardi, ha incontrato Il Consiglio delle autonomie locali per l’illustrazione della bozza di integrazione al Protocollo di Finanza Locale 2023. Si tratta del documento con il quale la Provincia Autonoma di Trento e il Consiglio delle Autonomie Locali stabiliscono, d’intesa, le misure da adottarsi sulla finanza locale per Comuni e Comunità e le misure necessarie a garantire il coordinamento della finanza comunale e quella provinciale.

Il presidente Gianmoena ha tracciato il quadro complessivo della situazione. Ha, quindi, fatto riferimento ai tempi stretti per l’approvazione di un documento strategico per l’attività dei Comuni. L’Assessore Gottardi è esordito richiamando la prossima scadenza elettorale e, di conseguenza, l’opportunità di mantenere per il 2023 gli impegni politici assunti nel Protocollo precedente, e di rimandare al 2024, in un confronto col prossimo esecutivo provinciale, l’eventuale definizione di nuovi interventi. Al contempo, il testo proposto reca comunque un quadro di previsioni “tecniche” che consentiranno ai Comuni di impostare i propri bilanci per l’anno 2024, in attesa che la nuova Giunta provinciale possa insediarsi a seguito delle prossime elezioni ed impostare una nuova trattativa con la rappresentanza dei comuni.
Il Consiglio avrà modo di approfondire ulteriormente il contenuto del protocollo, e di proseguire la trattativa in corso, nell’arco della settimana.

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