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CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUINTA COMMISSIONE: « L’ASSESSORE TONINA, SI PROCEDE SPEDITI VERSO GLI EDIFICI A EMISSIONI ZERO »

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15.16 - mercoledì 8 giugno 2022

L’assessore Tonina poco fa in V Commissione consiliare. SI PROCEDE SPEDITI VERSO GLI EDIFICI A EMISSIONI ZERO.

L’Unione europea s’incammina verso l’edilizia a emissioni zero? Ebbene, il Trentino si è già messo per strada, grazie al Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030 e al Regolamento per l’edilizia sostenibile.

L’ha detto oggi alla V Commissione consiliare l’assessore competente, Mario Tonina, che ha riferito come il Comitato delle Regioni si appresti a esprimersi sulla proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio europei in tema di prestazioni energetiche in edilizia.
L’Europa – la stessa che proprio oggi a Strasburgo discute il bando dei motori a benzina, diesel e gpl dal 2035 – progetta di introdurre dal 2027 l’obbligo di edifici pubblici nuovi a 0 emissioni e dal 2030 di estendere questo standard anche agli edifici privati, che verranno valutati per il consumo energetico durante tutto l’arco di vita. Ecco, Tonina ha spiegato che la direzione in Trentino è già intrapresa e che il governo provinciale intende muoversi conseguentemente, in stretto raccordo con le proprie agenzie e con soggetti come Fbk, Università e Fondazione Mach.

Il prossimo step verrà con l’adeguamento del Regolamento per l’edilizia sostenibile, necessario per adeguarsi a un decreto legislativo dello Stato dello scorso novembre. L’idea è di innalzare la quota (70%) oggi richiesta ai privati di copertura del fabbisogno energetico degli edifici attraverso fonti rinnovabili, di ampliare poi l’obbligo alle ristrutturazioni e agli ampliamenti importanti. Ancora: obbligo di classe energetica B+ per i nuovi edifici e per le demolizioni-ricostruzioni. Il percorso verso gli obiettivi indicati dall’Europa verrà monitorato ogni due anni ed è stato strutturato su 12 precise linee strategiche, ciascuna circostanziata in azioni concrete da porre in atto. Del tema – è stato ricordato oggi – si parlerà approfonditamente domani nel convegno promosso al Museo delle scienze di Trento.

Un riferimento è stato fatto oggi anche alla recente legge provinciale Tonina che spalanca le porte agli impianti solari e fotovoltaici nelle case trentine, l’assessore ha ricordato le delibere già adottate con gli incentivi a tutti i nuovi impianti da 15 chilowatt a 1 megawatt. Non si è dimenticato, in questo contesto, di favorire anche la diffusione delle stazioni di ricarica per i mezzi elettrici, la rimozione delle coperture ancora in amianto e di introdurre premialità per chi metterà a disposizione tetti e spazi per impianti di comunità energetiche.
I commissari, a partire dalla presidente Alessia Ambrosi, hanno espresso massimo interesse e attenzione per le politiche energetiche descritte dall’assessore e dai suoi dirigenti. Paola Demagri ha sollecitato a investire convintamente anche sulla ricerca tecnologica, Sara Ferrari ha detto che proprio da questo fronte – se ci si crede – possono aprirsi nuove finestre sulle fonti alternative di energia. Gianluca Cavada ha detto con orgoglio che nella sua valle di Fiemme sta partendo la prima green community per produrre energia, una modalità condivisa che rappresenta una chance davvero rilevante per il Trentino.

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