Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Mobilitazione nazionale lunedì 3 marzo 2025. Il Garante dei detenuti trentino aderisce all’appello della Conferenza Nazionale: silenzio assordante sul carcere. In allegato il testo condiviso da Giovanni Maria Pavarin.
“Il Garante dei diritti dei detenuti della Provincia autonoma di Trento, aderisce, condividendone appieno le motivazioni e le proposte, all’appello della Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale, che ha indetto una mobilitazione nazionale per la giornata del 3 marzo 2025”. Così il Garante trentino Giovanni Maria Pavarin esprime la propria adesione al documento con cui la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà annuncia la mobilitazione prevista per lunedì prossimo.
Il testo (che si riporta in allegato) parla di “un silenzio assordante della politica e della società civile sul carcere”. Indirizza inoltre all’Amministrazione penitenziaria e alla politica una richiesta di soluzioni giuridiche immediate attraverso provvedimenti che riducano il sovraffollamento e migliorino le condizioni di vita dentro le carceri (per il dettaglio delle richieste si rinvia all’appello stesso). Alla società civile i sottoscrittori chiedono invece “una sensibilità che superi la visione carcero centrica”.