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COMUNE TRENTO * I SUONI DELLE ALBERE”: « IL PARCO SI TRASFORMERÀ IN UN PALCOSCENICO ERBOSO, PER MUSICA E TEATRO (DAL 2 AL 6/7) »

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16.52 - giovedì 29 giugno 2023

Tornano “I Suoni delle Albere”. Dal 2 al 6 luglio il Parco delle Albere si trasforma in un palcoscenico erboso per musica e teatro. Il festival, ideato e proposto dall’Associazione Culturale Il Vagabondo, sbarca per il terzo luglio consecutivo sulla distesa erbosa de “Le Albere Park”. Il programma prevede rinfrescanti serate di musica e teatro en plein air, a partire dalla serata inaugurale del 2 luglio, con protagonisti la splendida voce jazz di Simona Severini ed il pluripremiato pianista, compositore e arrangiatore Enrico Pieranunzi; fino ad arrivare alla serata conclusiva del 6 luglio con lo spettacolo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” dell’indimenticabile signorina Silvani, l’attrice Anna Mazzamauro.
La rassegna è uno dei numerosi e variegati appuntamenti dell’iniziativa “Trento Aperta”, del Comune di Trento, che vede l’estate della città popolarsi di coinvolgenti iniziative artistiche, culturali e sportive per tutti i gusti ed età.

 

Ecco, in dettaglio, il programma del Festival:

 

Domenica 2/7_Ore 21.00
Simona Severini – Enrico Pieranunzi
voce e piano – jazz.
La dimensione del duo è congeniale al più celebre pianista e compositore jazz italiano, tra i suoi incontri storici si ricordano quelli con Chet Baker, Jim Hall, Lee Konitz, Phil Woods.
Pieranunzi si esibirà in un concerto a due con la cantante Simona Severini, protagonista con la sua splendida voce della prima edizione de I Suoni delle Albere.

 

Lunedì 3/7_Ore 21_Fuori Di Bach
Corrado Bungaro – Marco Forgione
viola d’amore a chiavi, voce, human beat box
Le note antiche proposte sulla viola d’amore da Corrado Bungaro saranno avvolte dalla voce del beatboxer Marco Forgione.
Uno stupefacente incontro tra antico e moderno, legno ed elettricità, la cui fusione produce un unico, nuovo linguaggio: Dentro e fuori di Bach.

 

Martedì 4/7_Ore 21_Riccardo Tesi
Organetto diatonico
Solista di fama internazionale, Riccardo Tesi ripercorre in compagnia del suo migliore amico, l’organetto diatonico, le tappe del proprio universo musicale; dall’amore per la musica tradizionale del centro-sud Italia alla passione per il jazz, passando per le proprie composizioni in cui conferma una ricerca personale ed innovativa, tesa ad allargare le possibilità espressive dello strumento.

 

Mercoledì 5/7_Ore 21_BARBA NEGRI ZILIANI TRIO
Riccardo Barba (pianoforte), Federico Negri (batteria), Nicola Ziliani (contrabbasso)
Barba Negri Ziliani è un trio di jazz contemporaneo. Fin dal loro primo lavoro “TOO MANY KEYS” (2020), ha esplorato la formazione del piano trio alla ricerca di una voce originale da cui traspirano echi di jazz, musica contemporanea, musica classica, minimalismo e rock.
In questa Babele sonora, il trio ha trovato una coerenza e un suono peculiare che unisce i tre musicisti in un unico e avvolgente messaggio musicale.

 

Giovedì 6/7_ Ore 21_Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi
Parole e musica per Paolo Villaggio Scritto e diretto da Anna Mazzamauro.
Musiche eseguite da Sasà Calabrese – Chitarra e Pianoforte. Produzione E20inscena.
“Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato eternità e che io, da tramite riconoscente e in debito, ho contribuito a mantenere. Ho provato un elenco di nomi tra i più vintage: Alma, Ada, Ludmilla, Cunegonda, Tecla, Moira, Iris, Ersilia, Genoveffa, Miranda, Dorotea, ma se provate a mettere dopo ognuno di loro il cognome della Silvani non vi apparirà quell’immagine, quel grottesco e paradossale rosso sesso, quell’impasto di donna e di solitudine. Allora, poiché quella signorina mi appartiene di diritto e poiché i personaggi non nascono casualmente ma raccontano, nascondendoli con l’ironia, i nostri segni, i nostri umori, le nostre inclinazioni, il nostro animo, allora la Silvani sono io!

Adesso provate a chiamare la Silvani con il mio nome. Anna Silvani. È perfetto.
Allora come Anna Silvani soltanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo. E leggeremo insieme il nostro incontro, il suo primo film, il mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata”.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle h 21,00. Prezzo biglietto con uso sdraio, acquistabile in loco: 5€

In caso di pioggia tutti gli eventi si terranno presso il museo Muse, ad eccezione dell’evento di Giovedì 6/7_ Ore 21_Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi, che sarà ospitato nel foyer del Palazzo delle Albere (accanto al Museo MUSE)

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