News immediate,
non mediate!

Gruppo Cassa Centrale – Fondato sul bene comune

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

COMUNE DI ROVERETO * 4 NOVEMBRE: SINDACA ROBOL, «LA CAMPANA DEI CADUTI, SIMBOLO DI PACE ED MONITO CONTRO GUERRE E VIOLENZE»

Scritto da
19.03 - lunedì 4 novembre 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

La sindaca Robol a Colle Miravalle per la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate Questa mattina lunedì 4 novembre la sindaca di Rovereto Giulia Robol ha partecipato alla Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate che si è svolta alla Fondazione Campana dei Caduti sul Colle di Miravalle.

In un piazzale che offriva un suggestivo colpo d’occhio sull’intera Vallagarina, fra le ali dei rappresentati di diversi corpi militari, la cerimonia si è aperta con l’alza bandiera, la sfilata del gonfalone del Comune e, di seguito, con la deposizione ai piedi della campana di una corona commemorativa ai caduti di tutte le guerre. Momenti che sono stati accompagnati e resi particolarmente toccanti dalle note delle tromba di Massimo Simoncelli.

La sindaca Robol nel suo intervento ha innanzitutto sottolineato l’importanza che la cerimonia si sia svolta alla Campana, anziché al sacrario monumentale di Castel Dante, momentaneamente chiuso per lavori di manutenzione. “Perché – sono state le parole della sindaca – la Campana dei Caduti, oltre che un simbolo di pace, rappresenta al tempo stesso un monito permanente affinché la volontà di pace e di concordia prevalga sempre sulle ragioni della guerra e della violenza”.

Un messaggio e una missione, quello della Campana, che la sindaca ha messo in relazione “alle molte missioni che vedono i militari italiani impegnati su diversi fronti, nel difficile compito del mantenimento della pace e della prevenzione dei conflitti, in quel ruolo di “costruttori di pace” che viene spesso ricordato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. A questo proposito la sindaca Robol ha voluto porgere un ringraziamento alle forze armate presenti per il contributo e la dedizione di cui hanno sempre dato prova nel servizio al territorio e alla popolazione civile.

Nel corso della cerimonia, dopo la preghiera per tutti i caduti di papa Paolo VI recitata da una crocerossina, hanno preso la parola don Marco Saiani, parroco di San Marco, Paolo Mirandola, vice reggente della Fondazione, e l’onorevole Vanessa Cattoi.

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

Per donare ora, clicca qui



© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.