(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Presso la biblioteca LAC di Baselga di Piné in una sala gremita fino al limite dei posti, si è svolto ieri venerdì 27 settembre il convegno dal titolo riportato in oggetto aperto dai saluti e ringraziamenti del Sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari e dell’assessore alla cultura Pierluigi Bernardi.
L’amministrazione comunale infatti ha, con convinto entusiasmo, promosso questo passaggio di approfondimento necessario per individuare in collaborazione con le varie realtà coinvolte un percorso futuro per l’utilizzo dell’ex Albergo alla Corona ora riconsegnato di fatto alla comunità.
Dopo la presentazione di Corrado Tononi, presidente della fondazione Tommasini-Bisia per la cultura (fondazione privata nata nel 2014 in onore di Carlo Andrea Tommasini e Bruna Giovanna Bisia) che da sempre ha affiancato il percorso di recupero dell’Albergo Alla Corona e che ora sosterrà l’attività in esso prevista, è intervenuta in via del tutto eccezionale Suor Amelia Tommasini, collegandosi in remoto dal Monastero delle Carmelitane Scalze di Bologna.
Suor Amelia ha riportato una forte testimonianza di fede e amore per la cultura, ricordando vari aneddoti del padre, della famiglia e della vita dell’Albergo Alla Corona proponendo una serie di profonde riflessioni che di fatto hanno fatto da cornice agli interventi seguenti dei relatori intervenuti.
Il pubblico ha potuto inoltre seguire la proiezione di un breve ed apprezzato documentario intitolato “Ricordi di un albergatore” realizzato dal regista Vincenzo Mancuso nel 2009 e dedicato alla vita ed alla professione di Carlo Andrea Tommasini, albergatore ed ideatore del Museo del Turismo.
Il presidente Luigi Blanco nel suo intervento ha illustrato la collaborazione della Fondazione Museo Storico del Trentino con il Comune di Baselga di Piné per iniziare una progettualità sul futuro sviluppo e gestione dell’Albergo Museo alla Corona, passando poi la parola al Direttore Giuseppe Ferrandi che ha moderato le varie relazioni previste.
Sono intervenuti il prof. Michael Wedekind dell’Istituto Centrale per la storia dell’arte di Monaco, portando un contributo sulla storia e diffusione del turismo, quando ancora era chiamato “villeggiatura”; l’ex Direttore Generale della P.A.T. dott. Paolo Nicoletti, ha dettagliato lo sviluppo della realtà turistica nella provincia di Trento, turismo che da solo rappresenta il 20% del PIL provinciale fornendo una serie di analisi e spunti di assoluto interesse; la dott.ssa Ruth Engl del Museo Provinciale del Turismo di Merano – Touriseum ha presentato la realtà museale altoatesina ed infine la dott.ssa Fiammetta Baldo dell’UMst – Soprintendenza per i beni e le attività culturali – Ufficio beni archivistici, librari e archivio provinciale di Trento, impegnata nella cura dell’analisi dell’archivio documentale dell’Albergo Alla Corona, un archivio ricco ed importante, tanto da essere diviso in “più archivi”: sulla storia della famiglia Tommasini, sulla realtà dell’albergo e sulle scuole di Piné, questi ultimi documenti raccolti da 4 maestre che facevano parte della famiglia Tommasini. Un archivio ha evidenziato la relatrice ricchissimo e assolutamente unico.
Al termine del convegno i relatori e gli ospiti si sono spostati alle 18:30 a Montagnaga, all’Albergo Museo alla Corona, che è stato inaugurato ufficialmente dalla Vice-Presidente della Provincia Autonoma di Trento, la dott.ssa Francesca Gerosa, assieme al sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari, all’assessore alla cultura di Baselga di Piné Pierluigi Bernardi, al presidente della fondazione Tommasini Bisia per la cultura Corrado Tononi, al direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, al presidente del GAL Trentino Orientale Denis Pasqualin e all’assessore alla cultura della Comunità di Valle Comunità Alta Valsugana e Bersntol e sindaco di Fornace Mauro Stenico.
Dopo il taglio del nastro inaugurale, il sacerdote di Montagnaga don Carlo Moser, ha benedetto i presenti e la struttura, con l’auspicio di una profonda crescita culturale che sia a beneficio dei giovani e di tutta la popolazione.
Sono stati inoltre ricordati gli esecutori materiali degli interventi di restauro, il consorzio ARS, che si è avvalso di varie ditte locali, guidati dall’architetto Alessandro Giovannini.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale a cui hanno partecipato le autorità e le moltissime persone che hanno partecipato all’inaugurazione. Inoltre è stata organizzata una visita guidata a cura di Silvia Tessadri dell’Associazione Storico Culturale Noi Nella Storia. Erano presenti il presidente dell’associazione Gabriele Sighel e molti soci in costume d’epoca, che hanno dato colore e vivacità alla serata.