(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il Comitato per la Legalità e la Trasparenza del Trentino Alto Adige (COLT) replica a Rossato su Centro Sociale Bruno. Tutelare la legalità non significa togliere ai giovani e ai gruppi spontanei i pochissimi spazi di cui dispongono. Il rispetto delle regole non va confuso con la repressione della creatività e del bisogno di aggregazione al di fuori degli schemi istituzionali e dei partiti. Si dovrebbe volgere ben altrove la legittima aspirazione al rispetto della legalità anziché farne un esercizio di potere. Legalità è anche rispondere adeguatamente senza forzature né paternalismi alle esigenze dei cittadini, soprattutto dei più giovani, che di fatto non hanno luoghi pubblici adeguati dove riunirsi.
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Avv. Gloria Canestrini, presidente Colt