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COLDIRETTI TRENTINO – ALTO ADIGE * CIBI SINTETICI: « PRODOTTI DI LABORATORIO, NO DALLA “WORLD FARMERS’ ORGANIZATION“ »

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16.12 - venerdì 26 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Cibi sintetici “La World Farmers’ Organization (WFO) rigetta qualsiasi tentativo di sostituire il cibo ottenuto tramite il lavoro degli agricoltori con prodotti di laboratorio e di amplificare in questo modo i problemi di concentrazioni lungo la catena alimentare, sminuendo il lavoro degli agricoltori e spingendo i consumatori verso un modello alimentare omologante che non valorizza la tradizione, la diversità, la ricchezza, la qualità e le specificità di ogni territorio del nostro pianeta.”
E’ quanto si legge nel documento approvato dall’Assemblea Generale della WFO che si è tenuta in Sud Africa.
Si tratta – riferisce la Coldiretti – dell’Organizzazione che riunisce associazioni di agricoltori e cooperative di agricoltori in tutti i continenti, dall’Asia all’Oceania, dall’Africa all’America fino all’Europa.

E proprio dall’Unione Europea “preoccupazione” per gli alimenti in provetta è stata espressa anche dal Comitato europeo delle regioni con la votazione in plenaria di un parere sul cibo sostenibile con uno specifico emendamento. Un parere coerente – secondo la Coldiretti – con il fatto che l’Unione Europea ha vietato dal 1996 nell’attività di allevamento e produzione della carne l’uso di ormoni che è invece necessario per i cibi di laboratorio.

Dall’Italia si estende dunque anche all’estero l’opposizione ai cibi a base cellulare (carne, pesce e latte) come meglio definiti secondo il Rapporto pubblicato dalla Fao e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che – sottolinea la Coldiretti – hanno individuato ben 53 pericoli potenziali per la salute, dalle allergie ai tumori. Alla preoccupazione per la salute si aggiunge quella sul piano ambientale dopo i risultati della ricerca realizzata da Derrick Risner ed i suoi colleghi dell’Università della California a Davis pubblicati sul sito www.biorxiv.org hanno evidenziato che – conclude la Coldiretti – il potenziale di riscaldamento globale della carne a base cellulare definito in equivalenti di anidride carbonica emessi per ogni chilogrammo prodotto è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale.

“Abbiamo già raccolto oltre mezzo milione le firme a livello nazionale di cui più di 12mila in Trentino Alto Adige -afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- a sostegno della legge per fermare i cibi sintetici in assenza di adeguate garanzie dal punto di vista della sicurezza alimentare ed ambientale.
Una mobilitazione che ha raccolto un consenso trasversale sia in regione, con le firme del presidente Fugatti, del Commissario del Governo, dei senatori trentini Patton e Testor e gli onorevoli de Bertoldi e Cattoi, del presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder e dei vertici delle principali istituzioni locali (con decine di sindaci), sia a livello nazionale: dal premier e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni al presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini, dal vicepremier Antonio Tajani di Forza Italia al vicepremier Matteo Salvini della Lega, dal leader di Azione Carlo Calenda al capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi fino a capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Stefano Patuanelli e tantissimi parlamentari. Anche duemila comuni hanno deliberato a sostegno della proposta di Coldiretti spesso all’unanimità, insieme a regioni di ogni colore politico ed esponenti di ogni schieramento, Ministri, a partire da Francesco Lollobrigida all’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Sottosegretari, Parlamentari nazionali ed europei, Sindaci, associazioni, personalità della cultura dello sport e dello spettacolo, imprenditori e numerosi vescovi”.

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