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CLS – CONSORZIO LAVORATORI STUDENTI * BOLZANO – “50MO ANNIVERSARIO”: «UN VIAGGIO COMUNE PER LA CULTURA, FORMAZIONE ED INTEGRAZIONE»

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14.09 - lunedì 14 ottobre 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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L’Auditorium dell’Eurac di Bolzano ha ospitato, questa mattina a partire dalle 10, l’evento celebrativo dei primi 50 anni di attività del CLS. Il Consorzio Lavoratori Studenti, con sede in via Roma a Bolzano, è l’agenzia di formazione diventata il punto di riferimento per l’educazione permanente.

Fin dalla sua nascita, nel 1974, il CLS organizza corsi di formazione e promuove attività di apprendimento. In questi anni è riuscito a rinnovare i propri contenuti adeguandosi alle nuove richieste di una società in continua evoluzione, senza mai dimenticare la missione iniziale: offrire cultura e opportunità di crescita a tutti con un occhio di riguardo alle fasce vulnerabili.

Un lungo viaggio reso possibile grazie alle moltissime persone, enti e associazioni che hanno creduto e sostenuto un’associazione senza scopo di lucro che, fin dagli albori, ha sempre difeso il diritto allo studio, alla formazione, all’integrazione e che ha messo al centro del suo “lavoro” l’attenzione, l’accompagnamento e l’accoglienza di ogni singolo partecipante. Molti di loro hanno partecipato al festoso evento organizzato in viale Druso.

Introdotta dalla proiezione del filmato “I 50 anni del CLS”, la mattinata all’Auditorium si è aperta con gli interventi di Patrizia Zangirolami, Coordinatore generale e già Presidente del CLS, e Matteo Grillo, Presidente del CLS, che hanno fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai molti presenti e alle autorità. Quindi sul palco si sono alternati i saluti di Marco Galateo, Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano e Assessore a Istruzione, Formazione e Cultura italiana, Renzo Caramaschi, Sindaco di Bolzano, Antonio Lampis, Direttore del Dipartimento Cultura italiana e Sviluppo economico e Direttore della Ripartizione Cultura italiana, e Luca Bizzarri, Direttore Ufficio Educazione permanente, Biblioteche e audiovisivi della Provincia di Bolzano. Tutti i presenti hanno riconosciuto l’importanza sempre maggiore che formazione e apprendimento continuo rivestono nella società civile e il ruolo di primo piano di un’agenzia storicamente orientata a questa missione come il CLS.

“Sono stati 50 anni di attività accompagnati dalla profonda convinzione che soprattutto attraverso cultura e formazione la società si rinnova e migliora – ha dichiarato Zangirolami –. Cinquant’anni di grande impegno: dalle lotte per ottenere il diritto allo studio fino alla messa in sicurezza e alla vigilanza affinché tale diritto non venga vanificato.

E al centro di tutto questo enorme lavoro c’è sempre stato, e continua ad esserci, la persona nella sua interezza di cittadino, lavoratore, genitore, studente. Occorre offrire opportunità a tutte e a tutti e lungo l’intero arco della vita di ognuno, con un occhio di riguardo anche a chi è più vulnerabile – ha ricordato il Coordinatore generale del Consorzio Lavoratori Studenti –. Il CLS lo ha fatto per 50 anni e continuerà a farlo, cercando di rispondere immediatamente alle molteplici sfide di un mondo che muta a ritmi vertiginosi, con corsi e attività che si rinnovano continuamente”.

Ricordando i cinque decenni già trascorsi, la già Presidente del CLS ha illustrato numeri “che confermano ampiamente la bontà di questo processo continuo di apprendimento e formazione”: l’agenzia di Bolzano ha offerto più di 7.000 corsi a oltre 55.000 partecipanti, con più di 400.000 ore di attività e portando al diploma oltre 1.200 utenti.

A presentare le nuove sfide che aspettano il CLS nei prossimi anni è stato, quindi, il Presidente Grillo. “I primi 50 anni sono una base solida per costruire i prossimi – ha premesso -. Il CLS ha saputo capire la società che si sviluppa, oggi più che un tempo, con velocità impressionante. Le esigenze, le intenzioni e le aspettative mutano. A non cambiare è l’esigenza delle persone e delle comunità di crescere, di conoscere, di imparare, di volersi integrare e sentirsi accolti; forte è anche la volontà di capire e accogliere. Maggiori strumenti culturali, di crescita e valore personale favoriscono tali dinamiche.

Oggi le sfide di inclusione, integrazione, consapevolezza sociale, politica ed economica sono ancora più forti del passato e il CLS si pone ancora in tale ottica – ha precisato il Presidente –. Accanto a sostenibilità sociale, economica, culturale e ambientale, il CLS dovrà capire e trasformare in momenti di cultura, formazione ed educazione queste esigenze, trovando nuove soluzioni di fruizione della cultura e della formazione attraverso nuovi modelli didattica. Ci vuole coraggio e il CLS ha questo spirito di innovazione e di pionierismo. La sfida e lanciata: il CLS l’ha raccolta. Si continua…”.

Al gioioso momento del taglio della torta con le foto di rito del team del CLS affiancato dalle autorità e la premiazione a Patrizia Zangirolami che ha presieduto l’agenzia di formazione in questi 50 anni, l’Auditorium dell’Eurac ha ospitato la tavola rotonda che ha visto in dialogo Michele Di Puppo, già Vicepresidente CLS e già vicepresidente Provincia di Bolzano, Luigi Spagnolli, Senatore e Vicepresidente del gruppo per le Autonomie al Senato della Repubblica, Marialuisa Gnecchi, già Vicepresidente Provincia di Bolzano e Regione Trentino Alto Adige, già membro della Commissione lavoro della Camera, componente CdA nazionale INPS, Paolo Federighi, Professore onorario di Pedagogia Generale ed Educazione degli Adulti all’Università di Firenze, Francesco Florenzano, Presidente UNIEDA-Unione Italiana di Educazione degli Adulti e UPTER-Università Popolare di Roma, e Lucia Piva, Presidente Eco Research e già Direttrice Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi Provincia di Bolzano.

Quindi le testimonianze che chi il CLS lo ha vissuto dall’interno e, negli anni, ha contribuito al successo della sua incessante attività di formazione ed educazione: Silvano Trolese, Ispettore Intendenza Scolastica in lingua italiana, Andrea Pedevilla, già Dirigente scolastico IISS “Claudia De Medici” e Liceo Classico “Carducci” di Bolzano, Marco Cristeli, Docente per i Corsi di ristorazione FSE, Luigi Pisani, Docente dei Laboratori artistici, e Irene Raimondi, Docente dei Corsi di lingue FSE.

La mattinata, moderata dalla giornalista Silvia M. C. Senette, si è quindi conclusa con i saluti e i ringraziamenti della squadra del CLS per lasciare infine spazio a un momento conviviale con il buffet allestito nella Conference Hall.

Anticipata il 26 settembre a Castel Mareccio dall’evento “In dialogo con gli artisti”, che ha visto Stefano Cagol, Arnold Mario Dall’O, Egeon, Sophie Lazari e Lucia Nardelli in dialogo con la storica dell’arte Paola Bassetti, la festa di lunedì sarà seguita da due incontri: il prossimo 13 novembre, dalle 16:30 alle 19, il Centro Trevi di Bolzano ospiterà “L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita”, mentre il 3 dicembre dalle 17 alle 19 nella Sala Römer di Castel Mareccio, a Bolzano, si terrà “Educazione permanente: dalle lotte alle opportunità”.

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