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CISL FP – UIL FPL SANITÀ – FENALT – NURSING UP * CCPL – ARRETRATI 2019/21: « LA POLITICA RISPETTI LA PAROLA DATA, CHIEDIAMO LA CONVOCAZIONE IN SETTIMANA »

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13.50 - lunedì 30 gennaio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Le sigle sindacali Cisl FP, Uil FPL Sanità, Fenalt e Nursing up chiedono di ratificare immediatamente l’accordo sugli arretrati del CCPL 2019/21. Il 5 dicembre 2022 i sindacati del Comparto Sanità hanno firmato l’ipotesi di accordo contrattuale sugli arretrati, le indennità infermieristiche, sanitarie e del Pronto Soccorso. Ad accordo firmato la Provincia, che aveva tergiversato non poco nell’arrivare ad una conclusione, aveva formalmente assicurato l’erogazione ai lavoratori a febbraio 2023. il 13 gennaio 2023 la Giunta Provinciale ha deliberato tale accordo dando il via alla corresponsione degli arretrati a tutti i dipendenti pubblici. Il 19 gennaio Cisl fp, Uil fpl Sanità, Fenalt e Nursing up, firmatari del protocollo sulla sanità del  5 dicembre 2022, hanno incontrato l’Assessora Segnana che ci ha assicurato l’erogazione degli arretrati sulla busta paga di febbraio 2023.

Ad oggi non è pervenuta nessuna convocazione da parte di Apran per la ratifica finale del Contratto, senza la quale, l’Apss non può passare al pagamento. A quanto pare, sembra che la delibera di Giunta stia passando al vaglio dei revisori dei conti, senza il cui parere positivo i dipendenti non vedranno nulla. Paradossale è che si verifichi ex post la sostenibilità di un accordo e non prima dilatando i tempi e frustrando le legittime aspettative degli operatori della sanità. Se non verremo convocati per la sigla finale entro la settimana non sarà possibile erogare ai dipendenti il dovuto entro febbraio. Chiediamo quindi alla PAT un’accelerata e che si attivi anche l’Assessora per mantenere la parola data. Chiediamo di essere convocati in settimana, noi siamo pronti, i lavoratori li aspettano ormai da diversi mesi, non per fare viaggi e crociere, ma per pagare le bollette.

 

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CISL FP Giuseppe Pallanch

UIL FPL Sanità Giuseppe Varagone

Nursing up Cesare Hoffer

Fenalt Paolo Panebianco

 

 

 

AGGIORNAMENTO ORE 14.58 – (Fonte – Fenalt, Cisl FP, Uil FPl, Nursing Up – Settore sanità trentina
)

 

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I sindacati chiedono di accelerare i tempi
SANITA’: ARRETRATI IN POSSIBILE RITARDO PER COLPA DEI REVISORI DEI CONTI
In una situazione congiunturale come la presente con un’inflazione a due cifre non ci si può permettere di ritardare ulteriormente l’erogazione del dovuto.

Le sigle sindacali Cisl FP, Uil FPL Sanità, Fenalt e Nursing up non ci stanno a tollerare ulteriori ritardi: chiedono di ratificare immediatamente l’accordo sugli arretrati del CCPL 2019/21 del comparto Sanità.

Il 5 dicembre 2022 i sindacati di settore hanno firmato l’ipotesi di accordo contrattuale sugli arretrati, le indennità infermieristiche, sanitarie e del Pronto Soccorso. Ad accordo firmato la Provincia, che aveva tergiversato non poco nell’arrivare ad una conclusione, aveva formalmente assicurato l’erogazione ai lavoratori a febbraio 2023. Il 13 gennaio 2023 la Giunta provinciale ha deliberato tale accordo dando il via libera alla corresponsione degli arretrati a tutti i dipendenti pubblici. Il 19 gennaio Cisl FP, Uil FPL Sanità, Fenalt e Nursing up, firmatari del protocollo sulla sanità del 5 dicembre 2022, hanno incontrato l’Assessore provinciale Segnana che ha assicurato l’erogazione degli arretrati sulla busta paga di febbraio 2023.
Ad oggi non è pervenuta nessuna convocazione da parte di Apran per la ratifica finale del Contratto da parte delle OO.SS., senza la quale, l’Apss non può passare al pagamento.

A quanto pare, sembrerebbe che la delibera di Giunta stia passando al vaglio dei revisori dei conti, senza il cui parere positivo i dipendenti non vedranno nulla. Paradossale è che si verifichi ex post la sostenibilità di un accordo e non prima, dilatando i tempi e frustrando le legittime aspettative degli operatori della sanità. Se i sindacati non saranno convocati per la sigla finale entro la settimana, non sarà possibile erogare ai dipendenti il dovuto entro febbraio.

Si sollecita quindi la PaT affinché acceleri i tempi e affinché l’Assessorato si attivi per mantenere la parola data. Cisl FP, Uil FPL Sanità, Fenalt e Nursing up chiedono di essere convocati in settimana per poter finalmente liquidare ai lavoratori quanto loro spetta, considerata anche la situazione economica generale in cui l’inflazione erode ogni giorno di più il potere d’acquisto dei salari.

 

CISL FP Giuseppe Pallanch

UIL FPL Sanità Giuseppe Varagone

Nursing up Cesare Hoffer

Fenalt Paolo Panebianco

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