(Testo e foto sono tratti integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) – Anche oggi si è ripetuta la stessa pantomima che avevamo visto per l’elezione del Capo dello Stato. Allora assistemmo ad una farsa, quella di Mattarella che, per renderla credibile, si fece riprendere alla ricerca di un appartamento a Roma, con i scatoloni in bella vista, pronto a traslocare. Tutto doveva apparire verosimile, poi abbiamo visto come è andata a finire: lo hanno supplicato di restare al Quirinale e lui lì è rimasto, non se l’è fatto chiedere due volte.
Oggi si sta ripetendo lo stesso copione con Draghi, che aveva dichiarato che mai e poi mai avrebbe tenuto in piedi un Governo dove gli attori che lo sostengono si fossero sfilati, fosse anche solo il M5s, e che non avrebbe accettato nessun altro incarico per un nuovo Governo (un Draghi bis insomma). Io ci ho creduto, mi è sembrato davvero sincero, ma poi arrivati ai titoli di coda di questa commedia si è capito che pure lui non è una persona degna di fiducia.
Anche per lui sono state orchestrate suppliche e letterine di sostegno da ogni dove affinché restasse al suo posto, poiché si sta facendo sera. Ciò gli ha consentito di dire: “siamo qui perché lo hanno chiesto gli italiani”.
E quando mai? Evidentemente il Draghi banchiere ignora che è attraverso il voto che i cittadini si esprimono, non con le pagliacciate. Non mi piacciono gli uomini che fanno scelte che zittiscono gli italiani, che vedono le elezioni come un problema.Voi cosa ne pensate?
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Consigliere Claudio Cia (Fdi)
