(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sabato sera 13 luglio, alcuni militanti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno compiuto un blitz all’Arena di Verona.
Approfittando dell’opera lirica “Carmen” in programma all’anfiteatro Romano, che attira un sacco di spettatori, soprattutto turisti, i nostri militanti hanno esposto nei pressi di una delle entrate principali, uno striscione in lingua inglese, di denuncia contro l’uccisione degli orsi e lupi del Trentino.
Fresca di queste ore la notizia che potrebbero essere stati dei bracconieri (cacciatori senza licenza) ad uccidere gli orsi MJ5 e F36. La cosa non ci stupisce più di tanto, fece la stessa fine l’orso Dino anni fa, nell’altopiano di Asiago.
Sempre più convinti che la demonizzazione ed eliminazione di questi poveri animali, sia dovuta alla costruzione pianificata in Trentino di alberghi di lusso e relative piste da sci.
Gli attivisti sono stati identificati dagli Agenti di Digos di Verona, intervenuti sul posto.
Il pubblico in attesa di entrare nell’Arena, ha approvato la protesta. Il nostro Movimento continuerà la campagna di denuncia in altri luoghi frequentati dai turisti, tutti devono sapere cosa succede ai poveri animali, colpevoli solo di abitare nei boschi del Trentino…
