(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sono stati due i punti all’ordine del giorno posti all’attenzione del Consiglio della Camera di Commercio di Trento, riunitosi nel tardo pomeriggio di oggi.
Il primo ha riguardato la definizione delle linee programmatiche di consiliatura, il principale documento di indirizzo politico dell’Ente camerale, che ne definisce le priorità di azione e gli obiettivi attesi. Al di là delle funzioni anagrafico-certificative, che costituiscono il fondamento dell’attività camerale, sono state individuate otto aree di intervento che riguardano, sinteticamente, la transizione digitale e i criteri ESG; la semplificazione per le imprese e la trasparenza del mercato; lo sviluppo dell’internazionalizzazione e i rapporti con l’Unione europea; la formazione e lo sviluppo delle capacità manageriali; la promozione del territorio e dei suoi prodotti; la formazione-lavoro; l’attività di ricerca e analisi economica; l’organizzazione dell’Ente.
“Alla base delle linee pluriennali della consiliatura, che ha da poco preso avvio, – ha sottolineato Andrea De Zordo, Presidente della Camera di Commercio di Trento – rimane forte l’impegno della Camera di Commercio a fare da ponte tra la pubblica amministrazione, il sistema produttivo e gli imprenditori, per creare nuove opportunità di sviluppo, per dare voce e sostenere le istanze dell’imprenditoria e per introdurre e consolidare buone prassi”.
Il secondo punto sottoposto al vaglio del Consiglio ha riguardato il Preventivo economico 2025.
“Il contesto nel quale ci troviamo a operare – ha precisato il Presidente De Zordo – si rivela incerto e di difficile lettura per il futuro: il ciclo economico in rallentamento, gli scenari geopolitici sempre più drammatici e allarmanti, i tassi d’interesse ancora alti e l’intonazione più restrittiva delle politiche pubbliche, sono solo alcuni degli elementi che distinguono e complicano la realtà corrente.
Tutto ciò però non ostacola la visione del nostro agire, anzi, ci impone di essere all’altezza di un compito ancora più ambizioso: intercettare il cambiamento con rapidità e perspicacia e adattare la nostra azione ai nuovi presupposti”.
Si conferma la stretta e intensa collaborazione tra Camera di Commercio e Provincia autonoma rispetto ad attività amministrative e di sostegno all’economia provinciale di comune interesse, oggetto dell’Accordo di programma, in fase di rinnovo.
Per quanto concerne il diritto annuale, il 2025 rappresenta l’ultimo anno di vigenza della maggiorazione del 20%, decisa per il triennio 2023-2025, che verrà ripartita su due progetti, condivisi a livello nazionale: “La doppia transizione: digitale ed ecologica” e la “Formazione lavoro”. Lo stanziamento sosterrà attività formative, azioni di accompagnamento e orientamento alle imprese in materia di digitale, green counseling per l’accesso ai finanziamenti pubblici, piattaforme informatiche, ecc.
Riguardo al Preconsuntivo 2024, è prevista una chiusura in avanzo che accrescerà la consistenza patrimoniale dell’Ente. Si tratta di risorse che la Camera di Commercio intende mettere a disposizione per sostenere le attività economiche sul territorio e accompagnare le imprese nel loro cammino di crescita, assolvendo così al proprio compito istituzionale.
In estrema sintesi, il Preventivo economico 2025, nonostante la concreta eventualità di doversi adattare a nuove insorgenze, evidenzia una previsione di proventi pari a 16.853.876 euro e di oneri per pari importo.
Il Preventivo economico 2025 e le Linee programmatiche per il quinquennio 2024-2029 sono stati approvati all’unanimità dei presenti.