News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

CARABINIERI ROVERETO (TN) * CONTROLLO TERRITORIO: “ DENUNCIATO UN CACCIATORE DI AVIO, AVEVA SPARATO AD UN’ANATRA MA I COLPI ERANO CADUTI ACCIDENTALMENTE SU UN MINORE (PICCOLE ESCORIAZIONI AL CAPO) “

Scritto da
14.00 - martedì 11 ottobre 2022

Nella serata del 02.10.2022, a circa un mese dall’inizio della stagione venatoria, una giovane cacciatore di Avio ha pensato di sfruttare la bella giornata per una battuta di caccia nei boschi circostanti; quindi, armato di fucile e con regolare porto d’armi, ha sparato due colpi in aria in direzione di alcuni volatili, attingendo accidentalmente al capo un bambino che, in quel momento, in compagnia dei suoi genitori, si trovava a debita distanza, lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Adige, nei pressi dell’abitato di Borghetto.

L’evento, che ha avuto una certa rilevanza mediatica sulla stampa locale, non era passato inosservato ai Carabinieri della Stazione competente, i quali rintracciata la famiglia e acquisiti gli elementi salienti della vicenda; subito, mediante una serie di attività investigative, sono riusciti ad individuare il cacciatore resosi responsabile dell’episodio.
Trattasi di una venatore di Avio, il quale, sentito dagli inquirenti, ha subito confessato l’episodio; lo stesso si è giustificato, davanti ai militari, raccontando di essere uscito per una battuta di caccia all’anatra e di aver sparato con il suo fucile due cartucce caricate a pallini, solo dopo aver verificato che nessuno fosse nei paraggi e non avvedendosi della famiglia che stava passeggiando lungo l’altra sponda del fiume Adige, questa mancanza di cautela ha fatto sì che alcuni pallini, mancando il bersaglio, siano ricaduti colpendo il bambino, provocandogli una leggera escoriazione al capo.

Accertata la dinamica dei fatti, i Carabinieri hanno cautelativamente sequestrato le armi al reo confesso, formulando la richiesta di sospensione del porto d’armi alla competente Autorità di P.S.; inoltre, per la giovane doppietta è scattata una denuncia in stato di libertà per il reato previsto dal codice penale di accensione e esplosioni pericolose.

Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.