(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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#VotoUEperPaceDisarmo2024. Lettera aperta scritta dal coordinamento Cantiere di Pace. Viviamo un tempo tumultuoso e drammatico, in cui Paesi e popoli reclamano l’urgenza di un nuovo ordine mondiale più equo e multipolare. Come persone e associazioni raccolte nell’arcipelago del “Cantiere di Pace” del Trentino riteniamo importante sottoporre ai candidati/e alle elezioni europee alcuni temi per un impegno verso scelte politiche per la Pace e il progressivo disarmo.
Ritornano guerre e conflitti, con il loro carico di vittime innocenti, distruzioni e crisi, forse, irreparabili. Sono inaccettabili immobilismo, incapacità e mancanza di volontà di governi ed istituzioni internazionali nel cercare soluzioni, trattati di pace, accordi multilaterali che garantiscano la civile convivenza, la possibilità di una vita dignitosa per tutti, sviluppo, diritti e rispetto per l’ambiente.
L’Arena di pace di Verona dello scorso 18 maggio ci ha ricordato l’importanza dell’impegno collettivo per diventare “seminatori di speranza” sentendosi parte di una rete dei movimenti popolari, associazioni per la pace e per la giustizia ambientale.
In difesa di valori e di princìpi sanciti nei Trattati UE e nella nostra Costituzione, riteniamo urgente che si metta fine alla furia bellicista, alla corsa al riarmo, alla propaganda in favore di un’economia di guerra, fatta di enormi sacrifici prima di tutto delle persone più deboli e più disagiate. La fragilità della pace globale richiede la massima urgenza e un’azione concreta e multilaterale.
Riteniamo fondamentale che i cittadini, avendo la possibilità di esprimersi, facciano sentire la loro volontà di pace e per il disarmo nucleare che tutti i sondaggi danno maggioritaria in Italia.
Segnaliamo alcuni punti importanti che sottoponiamo:
• Riaffermare la posizione dell’Europa secondo cui l’uso o la minaccia di usare armi nucleari da parte di qualsiasi attore è inaccettabile. Riconoscere i rischi derivanti dalla deterrenza nucleare e gli squilibri di potere che derivano dal loro possesso.
• Ridurre la spesa militare e la produzione di armi a favore di investimenti nella diplomazia e nella sicurezza umana. Vietare il finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali da parte del settore militare.
• Riaffermare il sostegno a un ordine internazionale basato sul diritto internazionale e costruire l’architettura di pace globale e regionale attivando canali di diplomazia per un cessate il fuoco permanente, in Ucraina come in Palestina. Inoltre si chiede di puntare all’attivazione dei Corpi Civili di Pace come organizzazione europea volta a costruire la pace, nella prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Riteniamo importante che i nostri futuri rappresentanti nel parlamento europeo ascoltino le istanze della società civile europea e dei movimenti che dal basso chiedono a gran voce di trovare insieme nuovi equilibri con l’obiettivo dell’avvio immediato di un percorso di riconciliazione tra i popoli attraverso la diplomazia e la negoziazione.
Cantiere di Pace – Trentino a cui aderiscono tra le varie realtà “Donne per la Pace” di Trento e il “Centro Pace ecologia e diritti umani” di Rovereto
La lettera sarà letta anche nell’incontro online e in presenza organizzato da Scuola Capitale Sociale in partnership con Fondazione Finanza Etica
Quali sono i candidati che dichiarano di sostenere pace, ambiente e partecipazione?
Ai candidati alle europee che hanno nel proprio programma elettorale questi temi chiederemo cosa pensano di poter fare per:
Contrastare la crisi climatica
Finanziare la pace e sostenere l’economia reale
Favorire la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte pubbliche
Proiezione dell’incontro
giovedì 30 maggio – ore 18:00 > 19:30
nella sala del Centro Pace di Rovereto – Via Vicenza, 5 – sopra P.zza Podestà a Rovereto
INFO sull’incontro