(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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A rischio il presidio del medico di base a Pietramurata, nel Comune di Dro La consigliera provinciale del PD Michela Calzà ha depositato in data odierna un’interrogazione (in allegato) all’assessore alla salute per capire quali possano essere stati i motivi per i quali Pietramurata ( che conta quasi 1200 abitanti su un’area vasta, che si trova a 8 km dal paese capoluogo a nord dell’imponente frana morenica delle Marocche) rischia di perdere il proprio essenziale presidio ambulatoriale del medico di base. Ad oggi il medico che subentrerà ha eletto l’ambulatorio solo a Dro presso i locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, così come si evince dalla delibera della Giunta Comunale n.189 del 10 dicembre 2024.
La presenza di un medico di base in loco è fondamentale non solo per la gestione delle patologie croniche, ma anche per la prevenzione e la continuità assistenziale, elementi chiave per una comunità sana e coesa, e quindi anche per la sopravvivenza della farmacia comunale di Pietramurata, che ha garantito sino ad oggi l’apertura nonostante il ridotto bacino di utenza e facendo fronte alle difficoltà grazie alla rete di sistema e alla oculata gestione.
A tale proposito si chiede alla giunta provinciale se nei requisiti del bando per la selezione dei medici base per ambiti carenti è possibile prevedere un vincolo o obbligo per la copertura anche degli ambulatori già esistenti, ovvero degli ambulatori nelle frazioni dei comuni capoluogo.
Inoltre è importante sapere se nei requisiti del bando per la selezione dei medici di base per ambiti carenti in cui comuni capoluogo o ambito generale insista in zone ad alta densità di popolazione è possibile considerare la copertura degli ambulatori nelle zone più periferiche così come nelle aree montane o a bassa densità abitativa in considerazione della distanza dai centri capoluogo, la morfologia e geografia del territorio e la modalità di collegamento con i servizi pubblici tra zone periferiche e il centro o i centri.
La salute è un diritto primario e inviolabile. Non possiamo permettere che Pietramurata perda un servizio essenziale come quello del medico di base, in una frazione che aumenta abitanti e famiglie ma negli anni ha visto chiudere servizi e negozi, rischiando, con il venir meno della copertura del medico di base, anche di compromettere il presidio della Farmacia comunale.
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cons.ra Michela Calzà
PD del Trentino