(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Interrogazione a risposta orale immediata- Classificazione alberghiera. Necessità di una revisione. La lp 7/2002 e il DDP 28-149/2003 disciplinano la tipologia e la classifica degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri per garantire e promuovere un turismo di qualità sul territorio trentino, rispondente al livello di servizi attesi dai consumatori. Alcuni requisiti risultano anacronistici e necessiterebbero di un aggiornamento, commisurato alla classificazione della struttura, anche considerata la funzione di traino del turismo per l’economia trentina. Esemplificative sono le previsioni di: sala prima colazione separata da ristorante, area bar, area soggiorno/lettura fornita: dei principali quotidiani nazionali e internazionali, disponibilità fax.
Altri elementi identificati come “parametri accessori” o addirittura non citati, oggi risultano imprescindibili: le aree e l’intrattenimento destinati ai bambini, il parcheggio, possibilità di pagamento tramite POS (ormai obbligatorio per legge), locali rimessaggio e officina biciclette considerata l’importanza per il nostro territorio del cicloturismo, wifi, accompagnamento sul territorio, centro benessere. Una revisione è necessaria in ottica di attrattività e competitività, date le ricadute positive per strutture ricettive, commerciali e per la promozione dell’enogastronomia.
Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere se, intenda promuovere una revisione più attuale e di prospettiva dei parametri di classifica degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri.
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Antonella Brunet
Consiglio Provincia autonoma Trento (Noi Trentino per Fugatti Presidente)